Bufera Cisl, s'indaga sui finanziamenti alle fondazioni

Bufera Cisl, s'indaga sui finanziamenti alle fondazioni
Verifiche a tutto spiano, sulla scorta di input precisi, di indicazioni dettagliate. Dopo i corsi di formazione «fantasma», prende corpo anche un altro filone di...

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Verifiche a tutto spiano, sulla scorta di input precisi, di indicazioni dettagliate. Dopo i corsi di formazione «fantasma», prende corpo anche un altro filone di indagine legato sempre e comunque alla gestione delle casse della Cisl. Si indaga sulle fondazioni o meglio ci sono verifiche in corso sulle elargizioni offerte da parte dell'organo sindacale campano nei confronti di laboratori privati. Nulla di illegale - bene chiarirlo - mentre l'obiettivo delle indagini è al momento finalizzato a chiarire quale è il circuito del denaro versato dagli iscritti del Sindacato regionale. Accertamenti delegati alla Digos, sotto i riflettori anche la fondazione che fa capo a Raffaele Bonanni, ex leader nazionale della stessa Cisl (da qualche mese in pensione).


Ripetiamo a scanso di equivoci: al momento nulla di illegale, in uno scenario investigativo che non vede coinvolto Bonanni, mentre vanno avanti gli screening sui conti correnti e sui registri contabili riconducibili alla Cisl campania. Un nuovo target investigativo che va ricondotto alla testimonianza resa due giorni fa in Procura dal commissario sindacale Piero Ragazzini, che ha confermato i punti centrali della denuncia presentata pochi giorni fa facendo scoppiare il caso Cisl.

Inchiesta coordinata dal pm Giuseppe Cimmarotta, magistrato in forza al pool coordinato dal procuratore aggiunto Luigi Frunzio. Sotto i riflettori, l'ex segretario regionale Lina Lucci, che viene indicata nella denuncia come responsabile di una gestione poco chiara delle casse sindacali. Appropriazione indebita è l'ipotesi battuta dalla Procura di Napoli, sono stati ascoltati in questi giorni tutti i membri della segreteria, i principali esponenti del gruppo dirigente della Cisl regionale.

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Il Mattino