Bus Anm Napoli guidato dall'abusiva: «Via quella donna dagli aspiranti autisti»

La donna non autorizzata alla guida del bus Anm sarà cancellata dalla lista dei futuri autisti. Questo è quanto trapela dall'azienda di mobilità. La...

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La donna non autorizzata alla guida del bus Anm sarà cancellata dalla lista dei futuri autisti. Questo è quanto trapela dall'azienda di mobilità. La 44enne è stata ripresa mentre era alla guida della linea 181, venerdì sera alle 22,20, nei pressi della rotatoria di via Manzoni-via Caravaggio. Inizialmente si era pensato fosse un adolescente alla guida del bus, come testimoniato da alcuni presenti, autori del video diventato poi virale grazie al consigliere regionale dei Verdi Francesco Borrelli, che lo ha diffuso. In verità anche ieri, chi ha assistito alla scena ha confermato l'ipotesi del giovane al volante. Un giallo che l'Azienda napoletana mobilità ha chiarito con una nota martedì pomeriggio evidenziando come non si trattasse di un minore, ma di una donna. Accanto a lei ci sarebbe stato il marito, che in quel momento avrebbe dovuto essere al volante del mezzo. L'uomo è stato sospeso in via preventiva e rischia il licenziamento. Una bravata che può costare carissimo alla coppia.


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La vicenda raccontata dal Mattino ha preso spunto da un video girato da un cittadino venerdì sera all'incrocio tra via Caravaggio e via Manzoni, poi diffuso dal consigliere Borrelli, nel quale si può notare una persona in difficoltà al volante, tanto da mandare il traffico in tilt. Da un fermo immagine si scorge la sagoma di una persona in piedi, l'autista del mezzo, mentre alla guida siede una donna, come rimarcato dall'Anm, e non un bambino come sostenuto dai testimoni. L'azienda ha aperto immediatamente un'indagine interna per vederci chiaro e ha sospeso l'autista. Sarà utilizzato il pugno duro alla conclusione del procedimento disciplinare, in caso si dovessero certificare comportamenti non in linea con la policy aziendale. «Anm ha avviato un'indagine interna in merito alle immagini diffuse dai social e riprese dagli organi di stampa che ritraggono un bus in difficoltà sabato sera (in realtà era venerdì sera, ndr) nella svolta alla rotonda di via Caravaggio a Napoli si legge in una nota Anm -. L'azienda si riserva, alla luce di quanto emergerà da queste verifiche, di emettere tutti i conseguenziali provvedimenti disciplinari qualora dovessero ravvisarsi comportamenti non corretti da parte dei propri dipendenti». L'azienda ci ha tenuto a tranquillizzare «i cittadini napoletani che in nessun momento un minorenne è stato alla guida di un suo autobus e che le attività di tirocinio alla guida avvengono secondo procedure rigorose. L'indagine ha subito appurato che al volante non c'era un minorenne, ma una signora di 44 anni che sta svolgendo attività formativa per essere assunta come autista somministrato a tempo determinato nell'ambito del programma che Anm sta portando avanti da ormai un anno per garantire il numero di autisti necessario a svolgere al meglio il servizio. A seguito dei primi fatti emersi, Anm ha avviato la sospensione cautelativa dell'autista che era sul bus insieme alla tirocinante e farà partire una indagine interna in quanto la sessione di formazione, diversamente da quanto avviene sempre, non risulta essere stata preventivamente autorizzata».
 

L'Anm comunicherà nelle prossime ore all'agenzia interinale, la Lavorint SpA, che si occupa delle pratiche di assunzione dei cento futuri autisti, di cancellare dalla lista la donna, che dunque è stata «licenziata» prima ancora di essere assunta. La formazione degli interinali avviene infatti secondo un calendario deciso dall'azienda e soprattutto in orari e in tratte prestabilite. Corre un grosso rischio anche l'autista, che era al fianco della moglie: l'azienda pare decisa ad andare fino in fondo, potrebbe perdere il posto di lavoro. Sotto la gestione dell'amministratore unico Nicola Pascale è finito il tempo dei furbetti. Ultimo episodio eclatante quello dei tre dipendenti licenziati e altri due sanzionati e retrocessi, che avrebbero sottratto all'Anm più di 30 mila euro, grazie a centinaia di biglietti venduti ai turisti saliti sull'Alibus.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino