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Il futuro del marketing sta nell'incontro con la sfera del sociale. Anzi, il presente. Da ieri, ottanta bambini del Rione Sanità sono ufficialmente diventati project manager, copy-writer e grafici per una realtà industriale di alto profilo. Parliamo del progetto «Caffè del Birbantello» realizzato da Caffè Borbone con l'istituto Ozanam della Fondazione Rione Sanità. Studenti tra i cinque e i tredici anni sono stati premiati per aver ideato dei packaging per le nuove limited edition Caffè Borbone in vendita nei negozi specializzati.
Dall'aula direttamente allo scaffale. Con l'obiettivo di arrivare a 100mila pezzi venduti, il format del contest ha permesso ai ragazzi di far approdare nella grande impresa le idee maturate tra i banchi del laboratorio didattico. Il Vesuvio stilizzato, i palazzi della periferia, le note musicali, le atmosfere del quartiere che fu palco e teatro di Eduardo e Totò: questi alcuni dei 5 packaging vincitori della gara (che contava 50 disegni), ai cui piccoli autori ieri mattina, nella sede della Fondazione in piazzetta San Severo a Capodimonte, sono state consegnate borse di studio finanziate da Caffè Borbone. «Un'operazione che ci ha permesso di stimolare alla competizione e tenere alta l'attenzione dei bambini - spiega Claudio Nardi, presidente dell'Ozanam - I piccoli sono stati chiamati a un compito importante, oltre che evidente e concreto. Potranno guardare le vetrine soddisfatti, e indicare le confezioni ai genitori dicendo loro: Ecco, questa l'ho fatta io». Parte del ricavato delle vendite delle confezioni, non a caso, andrà a sovvenzionare le attività formative di Ozanam nella Sanità. Disegni a parte, ai piccoli creativi del Rione era stato chiesto di pensare a 30 frasi su Napoli, poi stampate sull'incarto delle cialde. «Ci sta particolarmente a cuore riuscire a dare ai ragazzi la possibilità di esprimersi - osserva Massimo Renda, presidente esecutivo di Caffè Borbone - e, al contempo, di sentirsi parte di un territorio dal patrimonio culturale immenso, che manifesta da secoli una straordinaria forza creativa.
«Siamo particolarmente sensibili alla sostenibilità, non solo a quella legata all'ambiente ma anche al territorio e al benessere di chi vive in contesti meno fortunati - conclude Mario De Rosa, direttore marketing di Caffè Borbone - Da questo spirito è nata l'idea del progetto partito a inizio 2021, prima delle premiazioni di oggi. I vincitori sono stati scelti da una commissione di esperti e poi giudicati anche via social. I bambini sono stati così protagonisti eccezionali della logica di comunicazione aziendale. E devo dire che il compito è stato portato a termine con ottimi risultati. Porteremo l'iniziativa in giro per l'Italia, in altre zone in difficoltà, attraverso collaborazioni con Onlus».
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