Caivano, si dimette il sindaco Enzo Falco

Caivano, si dimette il sindaco Enzo Falco
Terremoto politico a Caivano. Il sindaco Enzo Falco, alla guida di una coalizione di centrosinistra (Pd, Italia Viva, Noi Campani, M5S, Articolo Uno), si è dimesso al...

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Terremoto politico a Caivano. Il sindaco Enzo Falco, alla guida di una coalizione di centrosinistra (Pd, Italia Viva, Noi Campani, M5S, Articolo Uno), si è dimesso al termine di una concitata giornata politica.

Una decisione clamorosa, che è arrivata dopo il mancato tentativo di 14 consiglieri su 24 di far sciogliere anticipatamente il consiglio comunale con le loro dimissioni in massa.

Nel pomeriggio i partiti dell’opposizione di centrodestra, e qualche rappresentante della maggioranza, si erano recati da un notaio per siglare il documento di sfiducia nei confronti del primo cittadino, ma le firme si sono fermate a quota 11, senza raggiugere il previsto quorum di almeno 13 firme.

Falco ha così motivato la scelta delle sue dimissioni, nella lettera inviata in tarda serata al segretario comunale, Carmine Testa, e al presidente del civico consesso, Francesco Emione.

«In relazione alla situazione politica - si legge nella missiva dell'ex capo del governo locale - che vive ancora momenti di fibrillazione che non consentono la giusta tranquillità e la giusta determinazione nell’affrontare i gravi problemi del comune di Caivano, specialmente in questo delicato periodo legato all’approvazione del bilancio, il sottoscritto, anche al fine di sgomberare il campo da incomprensioni e creare un clima più proficuo, rimette le sue dimissioni, a norma di legge e dello statuto comunale».

Ora l’ex fascia tricolore, come previsto dalle vigenti disposizioni di legge, avrà 20 giorni di tempo per ritirare le sue dimissioni e per ricucire eventualmente gli strappi con la sua maggioranza.

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Il Mattino