Caivano, ennesimo raid notturno ai danni dell’istituto Cilea Mameli

Caivano, ennesimo raid notturno ai danni dell’istituto Cilea Mameli
Ancora un assalto notturno ai danni dell’istituto Cilea Mameli di Caivano. Stavolta i malfattori, penetrati all’interno dei locali di via Caputo attraverso una...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Ancora un assalto notturno ai danni dell’istituto Cilea Mameli di Caivano. Stavolta i malfattori, penetrati all’interno dei locali di via Caputo attraverso una finestra, hanno vandalizzato tutti i distributori di merendine e bevande, ubicati all'ingresso, ma non sono riusciti a portare via gli incassi.

Sono stati messi in fuga, verosimilmente, dal sistema di allarme e di video sorveglianza. Sul posto i carabinieri della locale tenenza, agli ordini del tenente Antonio La Motta, che stanno conducendo le indagini per individuare i delinquenti.  

Da annotare che in precedenza lo stesso edificio scolastico è stato già preso di mira varie volta da gang di malviventi. Nelle scorse settimane portarono via ben cinque proiettori e due casse audio presenti nella sal teatro e nell’auditorium.

«E’ necessario potenziare ulteriormente la vigilanza notturna in tutta la zona e, soprattutto, nei pressi della nostra scuola - commenta con amarezza la preside Rosaria Peluso - abbiamo chiesto più volte anche un intervento del Comune, ma finora nulla è cambiato. I furti e le “visite” notturne proseguono, danneggiando così alunni ed insegnanti che vengono privati di preziosi strumenti didattici».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino