Colpo ai cartelli del narcotraffico della camorra. I carabinieri stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa a carico di una quarantina di persone...
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Le indagini dei militari dell’Arma, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, hanno fatto luce sull’importazione di consistenti quantitativi di cocaina e di hashish dall’Olanda e dalla Spagna ad opera di tre clan camorristici di Napoli e provincia. Nel corso delle investigazioni sono anche stati arrestati sei corrieri e sequestrati circa 600 chili di droga.
Gli investigatori hanno anche individuato un espediente utilizzato dai narcotrafficanti per trasportare lo stupefacente senza destare sospetti in caso di controllo: si tratta di un serbatoio di carburante con vasi comunicanti he venivano azionati elettronicamente: uno per nascondere la cocaina e l’altro per il gasolio.
I carabinieri stanno anche procedendo al sequestro di beni per un valore stimato di 30 milioni di euro. Tre i clan camorristici coinvolti nell'inchiesta: Contini, Nuvoletta e Gionta. I tre gruppi si erano «consorziati» e, di fatto, importavano insieme ingenti quantitativi di droga.
Le indagini hanno consentito di individuare anche due insospettabili napoletani che fungevano da broker, veri e propri intermediari tra le famiglie criminali napoletane e i narcos sudamericani. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino