Camorra, revocato programma di protezione al pentito Giannuzzi

Il ruolo del pentito è stato importante per ricostruire le dinamiche interne al gruppo Orlando

Teodoro Giannuzzi
Teodoro Giannuzzi, in passato legato ai clan Polverino e Orlando di Marano, non è più un collaboratore di giustizia. ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Teodoro Giannuzzi, in passato legato ai clan Polverino e Orlando di Marano, non è più un collaboratore di giustizia.

La notizia è stata resa nota stamani mentre si celebrava l'udienza di un processo d'appello che vede coinvolti numerosi trafficanti di droga legati alle consorterie criminali di Marano.

Giannuzzi, in pratica, non gode più del programma di protezione. Le ragioni alla base di tale decisione non sono ancora note.

Il ruolo del pentito era stato fondamentale, nel corso degli ultimi anni, per ricostruire le dinamiche interne al gruppo Orlando, da qualche anno egemone nei territori di Marano e Quarto. Giannuzzi è stato testimone del passaggio di consegne tra la fazione dei Polverino e gli Orlando, storica cosca maranese da sempre legata ai Nuvoletta. 

 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino