A 16 anni dall'omicidio di Antonio Esposito, detto «'o Pelè», in un autolavaggio di Marigliano, i carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di...
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Il primo è ritenuto il mandante, il secondo l'esecutore dell'omicidio del 26 agosto 2003. I killer tesero una trappola alla vittima invitandola ad un incontro chiarificatore. Esposito, però, prima di andare, si fermò in un autolavaggio di Marigliano. Gli assassini lo raggiunsero lì, a bordo di uno scooter: lo colpirono mortalmente e ferirono anche un'altra persona. Il movente dell'omicidio sarebbe nello scontro fra i clan Mazzarella e Ianuale da una parte ed il clan Capasso dall'altra che si contendevano Marigliano e Castello di Cisterna.
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I gravi indizi relativi alla responsabilità di Autore e Casadei provengono da dichiarazioni - e dai riscontri degli organi inquirenti - di più collaboratori di giustizia. Due di questi appartenevano proprio al commando, uno con il ruolo di conducente dello scooter, l'altro di addetto al recupero del killer. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino