Verdetto a febbraio per Schiavone jr, figlio pentito del boss Sandokan

walter schiavone
Si concluderà a febbraio 2022 il processo per l'imposizione di prodotti caseari a negozi e supermercati, in corso con il rito abbreviato davanti al gup di Napoli Ivana...

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Si concluderà a febbraio 2022 il processo per l'imposizione di prodotti caseari a negozi e supermercati, in corso con il rito abbreviato davanti al gup di Napoli Ivana Salvatore, in cui è imputato Walter Schiavone, secondogenito del capoclan dei Casalesi Francesco Sandokan Schiavone, da poco divenuto collaboratore di giustizia. Sosterranno l'abbreviato anche altre tre persone che con Schiavone furono arrestate nel giugno scorso, ovvero i presunti complici Antonio Bianco, Armando Diana e Nicola Baldascino.

Secondo la dda di Napoli che ha coordinato le indagini, i prodotti caseari venivano distribuiti tramite società intestate a prestanome. Nell'udienza di ieri sono stati sentiti alcuni imputati, ma non Walter Schiavone, già esaminato in precedenza. In particolare Bianco ha detto che faceva affari con Schiavone jr, sapeva che era il figlio del capo dei Casalesi ma non che fosse un camorrista.

Mentre Diana ha raccontato di aver accompagnato Bianco agli incontri con Schiavone jr, ma che lui non commerciava mozzarella ma solo pane. La prossima udienza è prevista per l'11 febbraio. Il collegio difensivo è composto, tra gli altri, dagli avvocati Domenico Esposito, Romolo Vignola, Nando Letizia e Giuseppe Stellato.

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Il Mattino