«Lo spettacolo indecoroso dell'assemblea provinciale è l'ennesima dimostrazione di quanto affermo, ormai, da tempo: bisogna azzerare tutti gli organismi...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«I pochi elettori che ci sono rimasti, così come quelli che ci hanno abbandonato in questi anni - aggiunge Daniele - chiedono un cambiamento radicale delle logiche distorte che hanno imbalsamato il Pd napoletano, molto più attento a posizionamenti e incarichi che ai problemi delle persone. C'è chi continua a ballare mentre il Titanic affonda, come se niente fosse accaduto. Continuare a discutere su chi debba fare cosa, invece di concentrarci in una seria analisi sulle scelte che ci hanno alienato il consenso dei cittadini, è pura follia. Basta con riunioni inutili e autoreferenziali».
Secondo Daniele «è prioritario che si dimetta il gruppo dirigente al fine di riavviare un dialogo con tutte le forze sane del fronte progressista per tornare ad essere di nuovo competitivi: l'unico modo per farlo - conclude - è tornare tra la gente, occuparci del lavoro che non c'è, dei servizi negati, della lotta alla povertà». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino