Nell'ambito del progetto «Risanamento ambientale e valorizzazione dei laghi dei Campi Flegrei», finanziato con 65 milioni di euro di fondi europei Por Fesr...
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In particolare, per il lago Fusaro sono state programmate la riapertura, la sistemazione e la protezione delle tre foci, che mettono in comunicazione lo specchio d'acqua salmastra con il mare. Aperti i cantieri, gli operai sono in azione nelle foci: tra queste foci, il canale sul Gavitello è stato realizzato in epoca romana per favorire il ricambio delle acque. Lungo circa 800 metri e largo cinque, il percorso è stato scavato dagli antichi nella collina tufacea di Torregaveta. Mission dell'intervento avviato è di ripristinare la funzionalità degli sbocchi, disostruendo i tratti insabbiati al fine di facilitare il ricambio delle acque lacustri con quelle marine.
Le altre due foci del bacino, noto agli antichi come Acherusia palus, sono la borbonica e la foce centrale. E non di rado, alcuni tratti sono invasi da rifiuti anche di tipo ingombrante. Questi, oltre a costituire un fattore inquinante che compromette l'habitat dello specchio salmastro, ne impediscono il naturale deflusso. Negli ultimi decenni il bacino lacustre, come gli altri del comprensorio, è stato caratterizzato da un lento declino: detriti visibili su alcuni tratti delle sponde, rifiuti nei canali, flora incolta lungo le sponde. Molte le richieste avanzate agli enti istituzionali per il ripristino della salubrità del Fusaro, cui sono propedeutiche verifiche sulle acque e carotaggi dei fondali. Ciò che si è reclamato, in diverse occasioni, è di accertare le reali condizioni per la tutela e la salvaguardia dello specchio salmastro. Interventi previsti anche nel Miseno, collegato al mare attraverso i canali di Casevecchie e Miliscola. Qui sono stati programmati lavori di risanamento idraulico: il lago, inoltre, rientra in un'area definita Sic sito di interesse comunitario.
Per i bacini lacustri Averno e Lucrino sono state stabilite delle opere di risanamento attraverso sistemi di fitodepurazione. Il progetto di recupero ambientale, tuttora in corso nei quattro comuni flegrei, è piuttosto complesso. E sono previsti, tra gli altri lavori (in gran parte ultimati) pulizie straordinarie di coste, scogli e spiagge, riqualificazione e adeguamento funzionale del sistema fognario di Bacoli, Monte di Procida, Pozzuoli e Quarto. Avviati, infine, interventi in via Giulio Cesare, nella frazione Fusaro, per la ristrutturazione della rete fognaria per lo stesso progetto. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino