POZZUOLI. Sono ore frenetiche e di forte apprensione con i roghi che continuano a flagellare l'area Flegrea. La polizia municipale di Quarto e quella di Pozzuoli hanno dovuto...
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Un vero e proprio attacco che sembra essere stato studiato e che ha visto prendere di mira dai piromani i Campi Flegrei. Una domenica e parte di questo lunedì con i vigili del fuoco, i volontari della protezione civile e anche semplici cittadini che si sono dati da fare per spegnere i vari focolai. Gli uomini del corpo forestale dello stato della stazione di Licola sono stanno svolgendo in queste ore appurate indagini per scoprire la natura dei roghi. "E' palese che siano dolosi e in alcuni casi colposi", ha dichiarato a Il Mattino il responsabile della stazione di Pozzuoli del Corpo Forestale. Così come era accaduto il 18 giugno scorso, nel maxi-rogo come si ricorderà di Monterusciello, anche ieri e oggi c'è stato un punto in comune: il forte vento.
Disagi e paura ma soprattutto notte insonne per diverse persone a Quarto, in prossimità del Castagnaro, dove le lingue di fuoco sono arrivate a poca distanza dalle case. I soccorsi hanno per precauzione messo in sicurezza le zone abitate cospargendo di acqua e circoscrivendo gli incendi. La Circumflegrea, invece, ha ripreso solo dalle ore 12 di oggi la regolare circolazione sull'intera linea, mentre, nella mattinata era limitata nella tratta tra Montesanto e Quarto. Il motivo era dovuto alle fiamme che hanno lambito i binari in più punti. E' stata la città di Pozzuoli quella maggiormente presa di mira: da San Francesco, ai Gerolomini, San Martino, Monterusciello e via Campana. Il sindaco Vincenzo Figliolia ieri sera per consentire ai mezzi di soccorso di potersi spostare agevolmente ha invitato a lasciare libera via Campana, mentre, per alcune ore è stata anche chiusa al traffico via Provinciale Pianura.
All'opera tra ieri e oggi ci sono stati due canadair e due elicotteri della protezione civile della regione Campania. La situazione più difficile al momento riguarda il monte Corvara dove le fiamme, complice il vento si stanno spostando in varie direzioni e sono arrivate anche in prossimità del monte Barbaro. Le fiamme hanno avuto inizio ieri sera minacciando anche gli edifici della Marina Militare. A Monterusciello tra ieri pomeriggio e stanotte ad andare a fuoco diverse aree verdi dei lotti popolari 8 e 9 dove i cittadini con secchi d'acqua sono riusciti a domare i roghi. Anche un terreno nei pressi del lago d'Averno è stato distrutto dalle fiamme ieri sera. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino