Campi flegrei, nuovo vertice con Musumeci: «Tempi rispettati»

Il decreto Campi Flegrei torna d'attualità a Roma

Campi Flegrei
Lo stato di attuazione del decreto Campi Flegrei sulle misure preventive del bradisismo è stato oggi al centro di un nuovo incontro a Roma, convocato dal ministro per la...

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Lo stato di attuazione del decreto Campi Flegrei sulle misure preventive del bradisismo è stato oggi al centro di un nuovo incontro a Roma, convocato dal ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci. Al vertice hanno partecipato il prefetto di Napoli Michele Di Bari, l'assessore regionale alla Protezione civile Mario Morcone, Edoardo Cosenza per la Città metropolitana, Italo Giulivo, capo della Protezione civile campana, Titti Postiglione per il dipartimento nazionale di Protezione civile, Luigi Ferrara per il dipartimento "Casa Italia".

È stato fatto il punto sul Piano straordinario di analisi della vulnerabilità degli edifici nell'area del bradisismo, l'analisi del Piano di comunicazione alla popolazione e del Piano speditivo di emergenza con i dettagli del programma esercitativo. Particolare attenzione, inoltre, è stata dedicata al coordinamento che la Regione Campania, nel raccordo con i Comuni interessati, deve esercitare per la individuazione delle criticità e la funzionalità delle infrastrutture di trasporto e dei servizi essenziali, in caso di necessità.

La Città metropolitana di Napoli, dal canto suo, sta portando avanti la ricognizione dei fabbisogni urgenti da parte dei Comuni ricadenti nell'area interessata al fenomeno di sollevamento del terreno per il reclutamento del personale tecnico necessario a far fronte ai nuovi gravosi impegni derivanti dal decreto voluto dal ministro Musumeci. «Prendo atto con piacere - afferma Musumeci - che tutte le istituzioni chiamate in causa dal decreto numero 140 dell'ottobre scorso hanno finora rispettato le scadenze fissate dal provvedimento.

A questa fase preliminare dovrà subito far seguito quella attuativa ed operativa, sulla quale ho chiesto al prefetto di collaborare nella verifica dei risultati. Trattandosi di misure preventive, - spiega Musumeci - bisognerà con tempestività passare anche ad una attività che coinvolga la popolazione interessata, senza reticenze e senza allarmismi. Un cittadino informato e consapevole - conclude - diventa pienamente responsabile della propria condotta». Musumeci ha infine anticipato che intende tenere il prossimo incontro alla prefettura di Napoli. 

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Il Mattino