Fase 2, a Capri restano chiuse le boutique delle grandi griffe

Fase 2, a Capri restano chiuse le boutique delle grandi griffe
Non c'è stata a Capri la riapertura prevista di tutti gli esercizi commerciali così come consentono le ultime norme. Nel territorio del comune di Capri, nella...

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Non c'è stata a Capri la riapertura prevista di tutti gli esercizi commerciali così come consentono le ultime norme. Nel territorio del comune di Capri, nella strada famosa delle griffe, ad aprire oggi i battenti è stato solo il patron di Capri Watch Silvio Staiano, ceo del brand dell'orologio diventato un must nel mondo. Staiano ha mantenuto la promessa già fatta sabato annunciando la riapertura e con il suo personale al completo ha illuminato le vetrine del suo storico negozio in via Camerelle. A pochi metri di distanza, tra i tanti brand internazionali che sono rimasti chiusi, ha voluto invece riaprire la boutique Falconeri, il brand del cachemire made in Italy che ha esposto i suoi capi in vetrina. Due sole attività commerciali nella strada del lusso dove si trovano i marchi più importanti, da Chanel a Louis Vuitton; analogia situazione in via Vittorio Emanuele dove si trovano Prada e Benetton. Chiusi anche i bar della 'piazzettà che fino a giovedì non potranno mettere i loro tavolini all'esterno ma solo servire il caffè al banco. Aperti invece i negozi di parrucchiere e di estetica.

 
Anche sulle vie del mare sono aumentate le corse per consentire ai proprietari delle seconde case e agli habitué di poter arrivare nell'isola azzurra. Con l'autorizzazione della Regione Campania, la LNG ha ripreso la corsa da Napoli delle 9.30 e la ripartenza da Capri alle 13.40, due corse mirate a mantenere il distanziamento in banchina in una scaletta oraria più agevole in entrambe le direzioni.
 

Anacapri, invece, si è presentata puntuale all'appuntamento con la riapertura di tutte le sue boutique e botteghe dell'artigianato classico made in Capri nella luminosa via Orlandi e in piazza Vittoria, il cuore del centro storico dell'altro comune isolano. A spiegare le linee del programma di riapertura sono stati i presidenti delle due associazioni locali dei commercianti. Luciano Bersani presidente dell'Ascom Capri, ha detto: «Aspettarsi che da oggi tutti potessero riaprire era impensabile dal momento che le linee guida sono state ufficializzate soltanto ieri a tarda serata. Contiamo che la data prevista di apertura per la maggior parte delle attività sia fine maggio-inizio giugno». Da Anacapri invece, il presidente dell'Ascom Gelsomina Maresca, si dice soddisfatta per la riapertura quasi totale delle botteghe artigianali: «Con grande sacrifici ma con immensa gioia e consapevolezza abbiamo riaperto le nostra attività, nei prossimi giorni ci avvieremo alle aperture dei ristoranti e delle attività nella zona turistica. Da oggi anche i bar aperti al pubblico con servizio solo al banco e asporto». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino