Gli anelli di Saturno nel carcere di ​Secondigliano: il riscatto dei detenuti tra violoncello, pianoforte e chitarre

Cambiare si può attraverso il recupero e la rieducazione di chi ha commesso un reato

Gli anelli di Saturno nel carcere di Secondigliano
Cambiare si può e se lo si fa attraverso il recupero e la rieducazione di chi ha commesso un reato, obiettivi primari del carcere, allora il risultato è un concreto...

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Cambiare si può e se lo si fa attraverso il recupero e la rieducazione di chi ha commesso un reato, obiettivi primari del carcere, allora il risultato è un concreto ed efficace esempio di inclusione. Questo lo scopo della lunga mattinata all'insegna della musica e del canto nell'istituto penitenziario di Secondigliano con i detenuti dell'Alta e media sicurezza.

Nella casa circondariale di Napoli si è svolto ieri lo spettacolo musicale de Gli anelli di Saturno, l'ensemble nata dieci anni fa e diretta da Antonio Saturno, che si avvale della collaborazione di diversi professionisti con l'intento di creare occasioni di concerti per giovani artisti. Il gruppo, composto prevalentemente da strumenti a corde pizzicate, ha portato in scena pezzi di repertorio dal 500 al 900 e brani cameristici, con la partecipazione di soprani e tenori. Nello spettacolo, destinato al pubblico dei ristretti del reparto di Alta sicurezza, in particolare, hanno suonato un pianista, un violoncellista, due chitarristi e un flautista che hanno calamitato l'attenzione del pubblico suonando e intonando la musica e i testi di Ortolani, Cohen, Di Capua, Bovio, Morricone, Schubert, Verdi, Sant'Alfonso de Liguori e tanti altri. Gli artisti speciali hanno emozionato e si sono emozionati insieme a educatori e operatori dell'istituto di pena, nel corso dell'esibizione, che ha visto sul palco tra gli altri i componenti dell'ensemble che annovera nomi come Antonio Saturno (chitarra), Angelo Spinelli (violoncello), Anna Paola Troiano (soprano), Aniello Rossi (flauto), Enrico Volpe (chitarra), Paola Volpe (pianoforte). Artisti ai quali si sono affiancati i carcerati, tra cui un altro violoncellista che è tra i reclusi, Maria Francesco Volpe, ex maestro del Conservatorio. All'evento ha partecipato il garante regionale dei detenuti Samuele Ciambriello, che così ha commentato l'iniziativa: «Il gruppo Gli anelli di Saturno ha già calpestato le tavole del palcoscenico di un altro teatro del carcere di Secondigliano, nell'ambito del Luglio musicale 2022. La loro musica rigenera l'animo e lo spirito. Vederli in scena è stata un'emozione forte per tutti noi spettatori, per questo ho chiesto loro di esibirsi nuovamente, questa volta davanti ai detenuti di Alta sicurezza. Giornate come quella di ieri - ha concluso Ciambriello - restituiscono attimi di libertà e infondono speranza». 

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Il Mattino