Il Garante regionale delle persone prive della libertà, Samuele Ciambriello si è recato in visita nell'istituto penitenziario di Secondigliano....
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«Come annunciato, ha dichiarato Samuele Ciambriello in questo mese che è tra i più difficili per chi si trova in carcere come per gli stessi operatori penitenziari, ho potenziato l'attività di vigilanza svolta dal mio ufficio. Devo rilevare subito, tra le note positive rispetto alla condizione di sovraffollamento che si vive in altri istituti, che qui i numeri e la tipologia di struttura consentono che la vita detentiva si possa svolgere in condizioni di rispettosa vivibilità», ha spiegato Ciambriello.
«Registro anche positivamente un regime di socialità a celle aperte che ritengo possa essere potenziato. Inoltre, si stanno attivando corsi universitari per circa 50 detenuti», ha scritto ancora in una nota il Garante. «Ciò nonostante - ha proseguito - permangono delle situazioni di criticità, come l'assenza di doccia in cella - nonostante siano previste dal 2000, e l'insufficienza delle risorse a disposizioni per garantire la manutenzione in alcune celle. Credo sia anche necessario si recuperino spazi per consentire, in particolare alle persone con sofferenza psichica, condizioni detentive che rendano possibile adeguati percorsi di riabilitazione. È necessario uno sforzo maggiore in termini di risorse umane e di capacità progettuale». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino