«Usciti da quella porta andate avanti con coraggio, non abbattetevi, non scoraggiatevi e continuate a impegnarvi per il bene della nostra società». Queste le...
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In Cattedrale, tra i presenti, il prefetto Gerarda Pantalone, il questore Guido Marino ed i rappresentanti della Guardia di Finanza e della polizia penitenziaria. Sepe ha sottolineato che nella nostra società «c'è chi va alla ricerca di falsi dei come la potenza, il denaro, la violenza, la camorra, c'è chi pensa di poter dominare gli altri come se fossero schiavi». Falsi dei con cui - ha proseguito il cardinale - «pensano di realizzarsi, ma sono sogni effimeri che poi si affievoliscono, che non hanno consistenza perché senza Dio è come costruire una bella casa senza fondamenta».
Alle forze dell'ordine il cardinale Sepe ha chiesto di continuare a impegnarsi «per il bene della società e di tutto il nostro popolo senza cedere alla sfiducia», «di proseguire il cammino verso la meta» e di «non condonare le colpe, ma di avere trattamenti umani verso chi ha sbagliato per non fare pesare le condanne». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino