Caro energia, l'allarme dei panificatori campani: «Rischiamo di chiudere»

L’Unipan (Unione Panificatori della Campania), guidata da Domenico Filosa, ha chiesto un contributo economico straordinario al governo che consenta ai panificatori di far...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

L’Unipan (Unione Panificatori della Campania), guidata da Domenico Filosa, ha chiesto un contributo economico straordinario al governo che consenta ai panificatori di far fronte alle spese a cui andranno incontro in questi giorni, altrimenti molti saranno «Costretti a chiudere». «La corsa incontrollata del prezzo del gas e della corrente elettrica ha fatto schizzare le bollette alle stelle, con aumenti che oscillano tra il 300 e il 500 per cento – ha commentato Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde - Tali incrementi stanno ricadendo per forza di cose sui consumatori che vedranno un consistente aumento anche dei beni di prima necessità come il pane, che rischia di raggiungere quota 5 euro al chilo, o le passate di pomodoro, che presto potrebbero passare dagli attuali 70 centesimi a ben 1,30€, perché gli incrementi andranno a colpire tutta la filiera agro alimentare, non solo i panificatori. E’ necessario scongiurare questi rischi, pertanto abbiamo organizzato un incontro urgente per la prossima settimana tra le associazioni di categoria e l’assessore alle attività produttive della Regione Campania, Antonio Marchiello. Ad ogni costo si dovrà trovare un punto d’incontro per dare risposte serie e immediate agli imprenditori, e a tutta la filiera del food campano, che a breve dovranno sborsare milioni e milioni di euro tra bollette e tasse. Bisogna trovare le risorse necessarie per rispondere alle richieste, soprattutto, delle piccole e medie imprese e scongiurare la chiusura di tante attività».

«Questo settore rappresenta un traino per l’economia di tutta la regione, nonché un’eccellenza mondiale grazie a prodotti unici. E’ nostro compito tutelare tale patrimonio e per farlo dobbiamo per forza di cose puntare sulla transizione ecologica. Un sistema produttivo che sia rispettoso dell’ambiente, più ecologico e meno inquinante è l’obiettivo che dobbiamo porci se vogliamo guardare con speranza al futuro». Così il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli presidente della commissione agricoltura.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino