Caso De Magistris, Forza Italia attacca: «Città metropolitana, rinviamo le elezioni»

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Dimissioni subito. Per Forza Italia de Magistris, «non deve aspettare la sospensione dal Palazzo di governo» ma deve rassegnare immediatamente «salvifiche dimissioni per un sano ricambio democratico». Nel giorno della presentazione dei candidati al Consiglio della Città metropolitana di Napoli è dunque il caso de Magistris a tenere banco nel quartier generale del partito di Berlusconi. In ballo non c'è solo la guida di Palazzo San Giacomo, ma anche e soprattutto quella del nuovo ente che andrà a sostituire la vecchia Provincia. «Se de Magistris non dovesse dimettersi e fosse costretto a farsi da parte solo per la sospensione imposta dalla legge Severino chi guiderebbe la Città metropolitana?» è il quesito che pone provocatoriamente il coordinatore regionale Domenico De Siano. «Un mezzo sindaco – incalza il coordinatore della Grande Napoli, Paolo Russo – o peggio ancora un quarto di sindaco». Nel mirino di Forza Italia, la possibilità che de Magistris indichi come suo successore il suo vice, Tommaso Sodano, anche lui con problemi giudiziari, o che concordi un altro nome con il Partito democratico. «Potremmo assistere, in questo caso - ironizza Russo – a un vero e proprio casting per trovare qualcuno non indagato che possa assumere la guida della Città metropolitana». Ma nel «non detto» dello stato maggiore di Forza Italia c'è anche lo scenario di una possibile spallata alla giunta de Magistris «se il Pd cacciasse gli attributi», come più di uno mormora nei corridoi.



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