Caso del giudice Cioffi, il Csm apre una pratica

Caso del giudice Cioffi, il Csm apre una pratica
Il Comitato di presidenza del Csm ha dato il via libera all'apertura di una pratica sul caso del giudice Giuseppe Cioffi, il presidente del collegio del tribunale di Napoli...

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Il Comitato di presidenza del Csm ha dato il via libera all'apertura di una pratica sul caso del giudice Giuseppe Cioffi, il presidente del collegio del tribunale di Napoli Nord che dovrà giudicare i fratelli del deputato azzurro Luigi Cesaro e che ad ottobre avrebbe partecipato a una convention di Forza Italia. A occuparsi del caso sarà la Prima Commissione, competente sui trasferimenti d'ufficio per incompatibilità ambientale e funzionale dei magistrati.


A chiedere l'intervento del Csm sono stati tre consiglieri togati napoletani: Francesco Cananzi (Unicost), Lucio Aschettino e Antonello Ardituro, entrambi di Area. Nella richiesta depositata al Comitato di presidenza i tre consiglieri hanno fatto riferimento alle notizie di stampa su «contatti intercorsi tra il dott. Giuseppe Cioffi e alcuni esponenti di Forza Italia» e sulla circostanza che il magistrato presiede il collegio del processo a carico dei fratelli di Luigi Cesaro, «appartenente alla predetta formazione politica». «Ragioni di opportunità - hanno scritto ancora - nell'ambito dei limiti istituzionali delle competenze consiliari, consigliano l'apertura di una pratica, al fine di verificare la sussistenza di eventuali ragioni di incompatibilità, a fronte del rischio di un appannamento dell'immagine della magistratura». 
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Il Mattino