Finalmente fuori dal baratro: dopo cento giorni di permanenza nelle viscere del centro storico di Casoria, stamani sarà tirato fuori il camion portarifiuti precipitato il...
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IL SOTTOSUOLO
Il sindaco Raffaele Bene e il suo esecutivo, in carica da qualche mese, hanno preso l'impegno con le associazioni locali e i residenti di predisporre un accurato e costante controllo del territorio della parte antica della città, quella più sottoposta a rischio. Crolli, smottamenti, voragini, dissesti: il terreno ha spesso giocato brutti scherzi a chi abita nella parte vecchia. Non ci è scappato il morto soltanto per una pura casualità o forse per la benedizione dei tanti religiosi importanti, tra santi e beati, chela città annovera. Via Matteotti è stata chiusa un anno e più bloccando di fatto la mobilità in un'ampia parte del centro antico. In quel caso è stata la rete di sottoservizi a finire sotto accusa. Oggi sono off-limits, invece, e già da alcuni mesi, via San Benedetto e via Nicola Rocco: la vetustà mista all'abbandono del vecchio palazzo dei conti Rocco di Torrepadula ha costretto gli attuali proprietari a provvedere ad un puntellamento d'urgenza del fabbricato a tutela della pubblica e privata incolumità. Risultato? Lo spazio occupato dall'impalcatura ha di fatto invaso l'intera carreggiata paralizzando la viabilità in quella stessa area dove la presenza di cunicoli, cavità e grotte sotterranee, formate in seguito all'attività estrattiva e indiscriminata di tufo, e utilizzate come rifugio in occasione della seconda guerra mondiale, tiene spesso con il fiato sospeso i residenti.
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Il Mattino