Interviene per difendere l'ex moglie e i figli: finisce in prognosi riservata

Interviene per difendere l'ex moglie e i figli: finisce in prognosi riservata
I carabinieri dell’aliquota Radiomobile e della Stazione di Casoria hanno arrestato Patrizio e Vincenzo Ciarlo, 55 e 31 anni, padre e figlio, entrambi già noti alle...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I carabinieri dell’aliquota Radiomobile e della Stazione di Casoria hanno arrestato Patrizio e Vincenzo Ciarlo, 55 e 31 anni, padre e figlio, entrambi già noti alle forze dell'ordine e residenti ad Arzano.


I carabinieri di Casoria sono intervenuti in via Marconi ove erano stati segnalati degli spari. All’interno di una corte condominiale i militari hanno trovato a terra un 37enne di Piscinola privo di sensi e con evidenti segni di una aggressione.

Sul posto c’era la ex moglie che ha raccontato che l’uomo, a causa dell’ennesima aggressione ai suoi danni perpetrata dal suo attuale convivente (il 31enne), si era recato sul posto insieme alla suocera per tutelare i suoi figli e che a quel punto era stato proditoriamente aggredito e malmenato dai due Ciarlo, anche con oggetti contundenti.
I Ciarlo hanno invece raccontato che l’ex marito con una pistola (poi trovata e risultata a salve) aveva sparato un colpo puntando la semiautomatica contro Vincenzo Ciarlo e che questi aveva reagito.

Il 37enne è stato portato al Cardarelli e ricoverato in prognosi riservata per poli-traumatismo in sedi multiple. È cosciente e non versa in pericolo di vita.

Nel cortile dell’abitazione sono stati rinvenuti e sequestrati un tirapugni di metallo, una mazza da baseball di alluminio e una pistola scenica priva di tappo rosso con 2 cartucce a salve, una già esplosa. Gli arrestati dopo le formalità di rito sono stati tradotti a Poggioreale. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino