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Via Bonito è illuminata, in strada tante auto e ancora qualche pedone che si affretta a rincasare.
Sull’asfalto anche gli pneumatici di una pattuglia di carabinieri della sezione radiomobile di Castellammare di Stabia. Sono fermi e con le loro pettorine catarifrangenti sollevano la paletta per controllare i veicoli nella ventilata notte stabiese.
Uno di questi non accenna a rallentare. Accelera e fugge.
I militari non rimangono a guardare, si rimettono in auto e si lanciano all’inseguimento.
Durante quella folle gara di nervi, l’uomo nella Fiat 500x sperona la gazzella ma poco può contro il motore dell’Alfa Giulia e la bravura dell’autista.
Spalanca la portiera ormai in trappola e si affida alle sue gambe. Un altro uomo, in un’altra auto prova ad aiutarlo. Tenta di farlo salire in auto ma i carabinieri evitano anche questa mossa.
In manette per resistenza finirà un 21 enne già noto alle forze dell’ordine. Nell’agosto del 2020 fu coinvolto nell’aggressione all’Appuntato Ballarò.
Una vicenda che balzò agli onori della cronaca anche grazie al video registrato in quell’occasione e divenuto virale sui social.
Denunciato l’uomo che ha provato ad aiutare il 21enne, anche per gli insulti e le minacce lanciate durante la fuga.
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