A cavallo a Napoli per festeggiare lo scudetto

L'asino di Fechella portafortuna

Uomo a cavallo
'O ciuccio è una espressione napoletana per indicare l'asino, e a Napoli anche durante l'organizzazione dei festeggiamenti per lo scudetto si trovano i...

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'O ciuccio è una espressione napoletana per indicare l'asino, e a Napoli anche durante l'organizzazione dei festeggiamenti per lo scudetto si trovano i modi più strani di esprimersi.

È comparso un uomo a cavallo vestito con gadget del Napoli da testa a piedi, sia per lui che per il cavallo stesso.

@francescamantuano97 Solo noi😂❤️#napoli #naples #tornacampione💙 #azzurri #forzaazzurri💪🏻🇮🇹⚽️💙 #corsoumberto #napolicentro #tunondevimollare #saroconteee❤️ #forzanapolisempre #neiperte #perteeee #foryou #voliamoneiperte ♬ DREAM TEAM - SLF & MV Killa & Yung Snapp & Lele Blade & Vale Lambo

Perchè 'O Ciuccio? con «L'asino di Fechella» nasce il ciuccio del Napoli.
Nel centro storico di Napoli cominciò la leggenda del ciuccio: un tifoso spiegò come la squadra del Napoli quando è in grande difficoltà sembri «l'asino di Fechella: trentatré piaghe e la coda marcia».

Fechella era un ambulante che girava per Napoli con un carretto trainato da un asino stanco che si accasciava perchè stanco e sfinito dal lavoro forzato.
I tifosi cominciarono a chiamare la squadra come asini, e questa cosa fu ascoltata da Felice Scandone, giornalista e ex giocatore del club che rese il detto famoso.

Nel 1930 dopo un Napoli-Juventus 2-2 venne fatto sfilare proprio l'animale, divenendo così un simbolo portafortuna. 

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Il Mattino