Centocinquanta piante di cannabis in due terrazze tra i boschi di Furore

Centocinquanta piante di cannabis in due terrazze tra i boschi di Furore
Alle prime ore dell’alba, i carabinieri dell’aliquota operativa della compagnia di Amalfi, al termine di una battuta in montagna a largo raggio, hanno scoperto a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Alle prime ore dell’alba, i carabinieri dell’aliquota operativa della compagnia di Amalfi, al termine di una battuta in montagna a largo raggio, hanno scoperto a Pedata di Furore due terrazzamenti di circa 50 metri quadrati cadauno ricavati tra la fittissima vegetazione boschiva e sui quali erano state coltivate 150 piante di cannabis pronte per essere raccolte, lavorate e rivenduta nell’ambito del traffico di sostanze stupefacenti dove avrebbero fruttato diverse decine di migliaia di euro.


Le piante superavano tutte l’altezza di 1,80 metri fino a raggiungere anche i 2,30 metri. Vi erano poi una ventina di piante ancora molto piccole ed interrate da poco, oltre che un rurale impianto di irrigazione e tutti gli attrezzi per la cultura. I carabinieri, dopo aver catalogato, fotografato e campionato le piante per gli esami del caso, le hanno distrutte in loco tramite incendio, data l’impossibilità di trasportale in caserma per l’ingente peso ma soprattutto per l’impervietà della zona del rinvenimento, raggiungibile solo a piedi attraverso una stretta rete di cunicoli ricavati fra i rovi. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino