Lo scippo pochi secondi prima che chiudano le porte, la corsa nel tentativo di acciuffare il ladro e il treno che, partito senza la vittima, torna indietro per recuperarla: un...
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È scesa dal treno e ha cercato di rincorrere lo scippatore, inseguendolo sulla banchina della stazione di Santa Maria del Pozzo (territorio di Torre del Greco), dove era avvenuto il raid. Il marito ha avvertito il macchinista e il capotreno che non si erano accorti di nulla ed avevano fatto ripartire il treno: la corsa si è così fermata a San Giorgio e sono stati presi contatti con la donna, che nel frattempo aveva avvisato la polizia. Autorizzato dal dirigente, il macchinista ha fatto «marcia indietro»: è tornato alla stazione di Santa Maria del Pozzo per recuperare la donna, con un ritardo di oltre 40 minuti. La coppia ha presentato una denuncia alla polizia, che ha anche raccolto ulteriori testimonianze sulla stazione dove è avvenuto l'inseguimento. Dello scippatore nessuna traccia, ma le forze dell'ordine contano di ottenere ulteriori elementi dalla telecamere di sorveglianza installate anche sul treno. Resta l'allarme per una ferrovia sempre più vulnerabile nonostante i presidi militari, gli appelli a maggiori controlli, la mobilitazione dell'azienda. Negli ambienti Eav (che ingloba Circumvesuviana, Sepsa e Metrocampania Nordest) delinquere indisturbati è tutt'altro che difficile. E a farne le spese non sono soltanto i viaggiatori, ma anche lo stesso personale. Nella notte, infatti, ad essere presi di mira sono stati perfino gli uffici di Porta Nolana. Accanto al terminal della Circum c'è un palazzone di dodici piani che ospita gli uffici di tutta l'Eav. Nonostante la postazione della guardia giurata, qualcuno è entrato. Il vigilante è tenuto a perlustrare l'intero grattacielo e, forse approfittando della sua assenza in guardiola, i malviventi sono riusciti a infilarsi nel bar che sta al piano terra, all'interno del palazzo.
Qui hanno portato via i pochi contanti lasciati dal gestore (circa 80 euro) ma poi hanno raggiunto le altre stanze degli uffici.
Il Mattino