È vento di bufera quello che spira tra Napoli e Roma sulle trattative in corso per sciogliere il nodo dei tetti di spesa attribuiti ai centri privati accreditati. Dal...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Dopo il fallimento della mediazione tentata in extremis la scorsa settimana dal presidente della Regione Vincenzo De Luca e a fronte dell'irrigidimento della posizione assunta dai commissari che hanno risposto col pollice verso ai documenti di sintesi proposti per modificare non solo l'entità dei finanziamenti ma anche solo le modalità di assegnazione delle risorse, De Luca è intenzionato a spostare l'asse del confronto sui tavoli romani. Già domani il governatore sarà a Roma dove ha intenzione di porre la questione chiedere al ministro della Salute Beatrice Lorenzin.
«Stiamo discutendo da mesi con i commissari avverte De Luca - e ci stiamo scontrando sul problema del rapporto con le strutture private accreditate. Non condivido la posizione assunta dai commissari che considerano i privati tutti ladri o fonte di sprechi intendendo l'assistenza solo pubblica. Una posizione totalmente ideologica e inaccettabile. Parlerò con il ministro Lorenzin e altri esponenti di governo ribadendo che sono nettamente contrario a questa visione politica. Intendo tutelare fino in fondo gli investitori seri anche nel campo della Sanità privata così anche i tanti medici e lavoratori impegnati in questo settore assistenziale». Intanto il tempo delle trattative stringe. Ma in assenza di novità lo scenario che si profila è molto critico.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino