Il Comune di Napoli non paga 160 milioni di euro: Asìa nei guai

Il Comune di Napoli non paga 160 milioni di euro: Asìa nei guai
Centosessanta milioni di crediti con il Comune, mentre lo sconfinamento con le banche arriva a sfiorare i cento milioni. Dopo la zavorra Anm esplode anche il caso Asìa, che...

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Centosessanta milioni di crediti con il Comune, mentre lo sconfinamento con le banche arriva a sfiorare i cento milioni. Dopo la zavorra Anm esplode anche il caso Asìa, che si ritrova oggi a fare i conti con le casse a secco del Municipio. Il perché è lapalissiano: il Comune ha problemi di liquidità e non riesce a coprire i costi del contratto di servizio dell’azienda, (entrato in vigore il 1 gennaio 2013, con scadenza 31 dicembre 2018). I ritardi nei trasferimenti hanno portato l’Ente nel corso degli anni ad accumulare un debito da capogiro nei confronti della partecipata, che a sua volta per pagare i costi di gestione, tra servizio e personale, si è affidata allo sconfinamento del fido bancario. Tetto massimo – da quanto si apprende – sarebbe intorno ai cento milioni, cifra che l’azienda avrebbe quasi raggiunto. Questo vuol dire che gli istituti bancari non copriranno eventuali altri costi. In pratica Asìa può chiedere alle banche l’anticipo dei fondi, sul credito esigibile, cioè i soldi che il Comune gli deve trasferire. Una prassi consolidata che non può durare in eterno. 


In azienda sono preoccupati vista la situazione attuale del Comune, che si trova a fronteggiare diverse emergenze: dal pignoramento Cr8 per lavori post-sisma del 1981, al decreto ingiuntivo dell’Uta della Protezione civile per oneri non versati per lo smaltimento rifiuti, fino ai debiti fuori bilancio. In tutto quasi 200 milioni di euro. Difficile così dormire sogni tranquilli, ma più che altro diventa complicato immaginare che l’amministrazione possa serenamente redigere il bilancio da portare in Consiglio comunale entro il 31 marzo e al contempo pagare i fornitori, tra cui le società partecipate in house. Tra queste c’è appunto Asìa, che tra personale e servizi è la più costosa. 

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