C'è tempo sino a martedì 12 novembre per presentare la candidatura a segretario napoletano del Pd. Mentre scadono giovedì i termini per la chiusura del...
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Al momento l'unico deciso a presentare la candidatura è il trentenne Marco Sarracino. Componente della direzione nazionale del Pd e orlandiano di ferro dovrebbe essere appoggiato da tutta l'area Zingaretti napoletana: dagli orlandiani naturalmente passando per l'area Franceschini di Teresa Armato fino agli ex renziani di rito lottiano e gueriniano. E quindi il capogruppo in Regione Mario Casillo e il parlamentare Lello Topo, fedelissimo del ministro della Difesa Guerini. Indecisi se presentare un nome sono i deluchiani anche se alla fine avrebbero deciso di non cimentarsi nella corsa. Per evitare fratture e divisioni pericolose nel Pd alla vigilia del voto per la Regione nella prossima primavera e con il rischio, ancora, di non avere i numeri e vedere un candidato di bandiera deluchiana soccombere al congresso. Per questo, stavolta, il congresso potrebbe filare via liscio senza veleni e polemiche. E, quindi, il 7 dicembre assemblea provinciale e proclamazione del nuovo segretario dopo il voto nei circoli. Si chiude così la fase commissariale di Michele Meta (insediatosi nella scorsa primavera) dopo che i magistrati dichiararono nulla il congresso del 2017. Intanto, per evitare borlgi e pacchetti di tessere, il commissario Meta ha istituito un comitato di garanti per ogni circolo che vigileranno sul voto. E forse sarà la volta buona di un congresso senza polemiche e senza ricorsi ai magistrati. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino