Consiglio comunale di Napoli, Enza Amato in pole per la presidenza ma la maggioranza è divisa

Consiglio comunale di Napoli, Enza Amato in pole per la presidenza ma la maggioranza è divisa
È l'insediamento del Consiglio comunale il prossimo passaggio importante per Gaetano Manfredi. Il sindaco ha la necessità di riunire al più presto...

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È l'insediamento del Consiglio comunale il prossimo passaggio importante per Gaetano Manfredi. Il sindaco ha la necessità di riunire al più presto l'assise per procedere all'approvazione del bilancio consolidato anche perché senza il documento contabile non potrà nominare figure chiave come quella del direttore generale e del capo di gabinetto. Per poter effettuare questo passaggio, però, si attende ancora la proclamazione degli eletti. Il giorno cerchiato in rosso sul calendario è quello di mercoledì quando la Corte di Appello dovrebbe consegnare a Palazzo San Giacomo la lista degli eletti nell'assise. Attendono con particolare attenzione questa giornata due candidati rimasti fuori per un soffio: Marco Gaudini e Gennaro Castiello. Il primo, assessore uscente con de Magistris, si è piazzato secondo nella lista Con Bassolino per Napoli a soli sei voti da Toti Lange a cui spera di soffiare il seggio. Il secondo è il primo non eletto di Fratelli d'Italia. Il partito di Giorgia Meloni ha ottenuto un solo consigliere. Il secondo seggio, però, non è scattato soltanto per un pugno di voti di differenza rispetto a Forza Italia. Castiello, quindi, spera ancora nella verifica dei verbali per poter strappare il posto da consigliere ad Iris Savastano

Intanto all'interno della maggioranza di Manfredi si lavora per arrivare pronti al primo appuntamento in aula. Ci sono, però, alcuni problemi da risolvere in merito alla composizione dei gruppi. Oltre a Pd, Movimento 5 Stelle e Manfredi sindaco, infatti, nessuna altra lista di Manfredi ha i tre consiglieri necessari per formare il gruppo. L'idea iniziale era quella di formare quattro gruppi da tre unendo le quattro liste che hanno ottenuto due seggi con le altre quattro che hanno eletto un solo consigliere. Questo meccanismo, però, non è più possibile. Centro democratico, infatti, in virtù della rappresentanza parlamentare, ha la possibilità di costituire il suo gruppo con il suo eletto Carlo Migliaccio. Ciò comporta che un gruppo da due consiglieri non avrebbe il terzo uomo per formare la squadra. Alcune accoppiate sono in fase avanzata di trattativa. I deluchiani Nino Simeone e Massimo Cilenti sono vicini alla chiusura dell'accordo con Gennaro Rispoli, eletto di Adesso Napoli vicino all'assessore regionale Marchiello. Luigi Carbone, consigliere di Europa Verde, ragiona con i due eletti di Napoli Solidale Sergio D'Angelo e Rosario Andreozzi. Restano da accorpare, quindi, i due eletti di Noi campani per la città (Pasquale Sannino e Roberto Minopoli), i due consiglieri di Azzurri per Napoli (Annamaria Maisto e Massimo Pepe) e il consigliere dei Moderati Luigi Grimaldi. 

Intanto si inizia a discutere anche dei ruoli da assegnare ai consiglieri comunali, a partire dalla presidenza. In pole c'è Enza Amato, eletta nel Pd e di cui si era parlato anche come assessore, ma la partita è apertissima, anche perché con 5 assessori donne la leadership potrebbe ora anche andare a un uomo. La maggioranza non è compatta e potrebbe esserci qualche sorpresa. Per quanto riguarda i due vicepresidenti, invece, uno spetterà come consuetudine all'opposizione. L'altro potrebbe andare al M5S o proprio ad un esponente di Manfredi sindaco. La partita, però, si intreccia anche con le presidenze delle commissioni, con i seggi in Città metropolitana e con la scelta dei capigruppo. Ciro Borriello, in virtù della sua esperienza consiliare, aspira a guidare il M5S. Nel Pd fa la voce grossa il primatista di preferenze Gennaro Acampora, così come Walter Savarese all'interno di Manfredi sindaco. Nino Simeone dovrebbe guidare il gruppo deluchiano e Sergio D'Angelo quello di sinistra. Nel centrodestra è derby tra Domenico Brescia e Salvatore Guangi in Fi. Catello Maresca potrebbe guidare il gruppo formato dagli eletti di Essere Napoli, Cambiamo e Napoli Capitale mentre Giorgio Longobardi rappresenterà Fdi. Nel misto Antonio Bassolino, Alessandra Clemente e i loro due eletti Toti Lange e Claudio Cecere.

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Il Mattino