Consiglio regionale della Campania, quattro new entry dopo il voto ma la maggioranza non cambia

Consiglio regionale della Campania, quattro new entry dopo il voto ma la maggioranza non cambia
Quattro consiglieri regionali diventano parlamentari e quattro non eletti trovano posto nell'assise campana. Le elezioni politiche cambiano anche gli equilibri...

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Quattro consiglieri regionali diventano parlamentari e quattro non eletti trovano posto nell'assise campana. Le elezioni politiche cambiano anche gli equilibri dell'assemblea del centro direzionale. Nessuno sconvolgimento nella maggioranza. I quattro eletti tra i consiglieri regionali, infatti, sono tutti di centrodestra: due per la Lega, uno per Forza Italia e uno per FdI. E nell'opposizione di centrodestra cambiano anche i rapporti di forza. Già perché nel frattempo Carmela Rescigno, che resta in consiglio regionale, è passata dal partito di Giorgia Meloni a quello di Matteo Salvini. Quindi FdI passerà a tre consiglieri mentre la Lega ne acquista uno e arriva a quattro consiglieri, forza maggiore del centrodestra nell'assise. 

Ma andiamo con ordine partendo da chi lascerà gli uffici del centro direzionale per trasferirsi a Roma e chi troverà posto nell'assemblea regionale. In Parlamento sono stati eletti i leghisti Giampiero Zinzi e Attilio Pierro, la forzista Annarita Patriarca e l'esponente di Fratelli d'Italia Michele Schiano di Visconti. Al loro posto entrano Aurelio Tommasetti e Antonella Piccerillo per il Carroccio, Francesco Cascone tra gli azzurri e Cosimo Amente per FdI. Tre dei quattro uscenti erano anche i capigruppo delle rispettive formazioni. La Lega, insomma, è quella che cambierà maggiormente volto nell'assise. Il Carroccio passa da tre a quattro consiglieri e due dei tre vecchi componenti sono new entry. Il quarto consigliere arriva grazie al passaggio da Fratelli d'Italia di Carmela Rescigno che, imbufalita per la mancata candidatura, ha lasciato la compagine guidata della Meloni sbattendo la porta, parlando di «partito caserma» per i criteri di selezione delle candidature. Al posto di Giampiero Zinzi, eletto alla Camera nel listino proporzionale, entra Antonella Piccerillo, esponente di Macerata campana legata politicamente proprio all'avvocato casertano diventato deputato. Nel salernitano, invece, il volto nuovo è quello di Aurelio Tommasetti, ex rettore dell'Università degli Studi di Salerno. Prenderà il posto di Attilio Pierro diventato deputato grazie alla vittoria nel collegio uninominale di Eboli contro Luca Cascone, fedelissimo del governatore De Luca e il candidato del M5S Dario Vassallo, fratello di Angelo, sindaco di Pollica ucciso nel 2010. 

Insomma in consiglio regionale l'unico volto già noto nel gruppo della Lega è quello di Severino Nappi a cui non è riuscita l'elezione alla Camera. È possibile che sia lui, già coordinatore cittadino del Carroccio a Napoli, il nuovo capogruppo in Consiglio. In Forza Italia, invece, il nuovo numero uno del gruppo dovrebbe essere Massimo Grimaldi, visto che Stefano Caldoro è già capo dell'opposizione. La new entry nel gruppo è Francesco Cascone. Sarà lui a prendere il posto di Annarita Patriarca, eletta grazie al paracadute del listino plurinominale dopo la sconfitta, per una manciata di voti, all'uninomale di Torre del Greco contro Gaetano Amato del M5S. In Fratelli d'Italia, invece, grazie al listino plurinominale si trasferisce a Roma Michele Schiano di Visconti. Al suo posto in Consiglio entrerà Cosimo Amente, assessore a Melito e figlio di Antonio Amente, ex sindaco del Comune dell'area nord morto l'anno scorso a causa del Covid-19. Con l'uscita della Rescigno, restano tre uomini in consiglio per il partito della Meloni. Nunzio Carpentieri e Alfonso Piscitelli, dovrebbero giocarsi il ruolo di capogruppo lasciato vacante da Schiano di Visconti. 

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Il Mattino