Coop, ritorno al lavoro: 85 cassintegrati nel nuovo megastore del Vulcano Buono

Coop, ritorno al lavoro: 85 cassintegrati nel nuovo megastore del Vulcano Buono
«Il futuro? È qui». La ripresa economica nell'hinterland a oriente di Napoli traspare dall'entusiasmo delle lavoratrici dell'ormai prossimo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

«Il futuro? È qui». La ripresa economica nell'hinterland a oriente di Napoli traspare dall'entusiasmo delle lavoratrici dell'ormai prossimo megastore Coop, in fase di allestimento nel centro commerciale Vulcano Buono di Nola. Qui ieri la società GDM-Master Coop di Acerra ha fatto scattare un nuovo. strategico, investimento. Gli 85 cassintegrati dell'ipermercato ex Auchan-Conad, dal 2007 motore del gigantesco centro commerciale disegnato da Renzo Piano, hanno finalmente rimesso piede nell'ipermercato, chiuso durante un tristissimo Natale del 2020, uno dei periodi più neri della pandemia. Ora però le cose vanno decisamente meglio.

Gli addetti del moderno impianto della grande distribuzione stanno allestendo il nuovo megastore sotto le insegne della Coop. Sarà gestito da GDM. L'inaugurazione è fissata a giovedi 25 novembre, alle nove. Una data importante. Al taglio del nastro saranno presenti molte autorità, civili e religiose. Intanto ieri era palpabile la commozione delle lavoratrici provenienti da mezzo hinterland, da Nola, Pomigliano, Acerra, Cicciano, Casalnuovo, Marigliano. Sono tornate nell'impianto dopo un anno di cassa integrazione a zero ore. Sono quasi tutte mamme. Ma ci sono anche tanti padri di famiglia. Tutta gente con grande esperienza, ultra specializzata nel settore.

«La chiusura dell'anno scorso l'abbiamo vissuta molto male, eravamo affranti racconta Teresa Covone, 39 anni, di Cicciano, mentre con altre colleghe rimette in sesto il reparto casse ma questa è una nuova sfida, non aspettiamo altro». «Era ora: siamo tornate - aggiunge Francesca Barone, 37 anni, due figliolette, di Casalnuovo ne avvertivamo l'esigenza e la necessità. C'è tanta forza e tanta voglia di ricominciare».

LEGGI ANCHE Nel Napoletano torna il marchio Coop: riaprono gli ipermercati di Giugliano e Nola

La chiusura colpì l'ipermercato dopo 13 anni filati di attività. «È stata dura stare a casa per tanto tempo, in cassa integrazione. Adesso però si riparte», confessa Mena Caliendo, di Marigliano, due bambini, di 10 e 5 anni. La boccata di ossigeno produttiva e occupazionale ha portato una doppia felicità tra le coppie che si sono conosciute e che poi si sono sposate in questo settore. «Mio marito svela Tina Allocca, 36 anni, di Marigliano - lavora al Coop di Giugliano, appena riaperto dalla GDM. Pure lui è stato in cassa integrazione quando era Conad. Abbiamo due bambini, di 7 e 4 anni: non vedo l'ora di cominciare». Tra gli addetti c'è chi proviene dalla vicina zona di Avellino. «Io sono di Sperone, bassa Irpinia - la testimonianza di Giovanni, 35 anni là molti mi hanno chiesto quando riaprirà quest'impianto. Dalle mie parti ci sono molti clienti fidelizzati». Prodotti a chilometro zero, lavoro regolare e responsabile, contratti a norma in stile Coop, presidi anti Covid e attrezzature futuristiche per i prodotti freschi: il megastore Coop di Nola sarà il volano del Vulcano Buono, ora sulla strada del rilancio.



«Questo nuovo investimento dettaglia Quirino Carbone, di Avellino, il direttore del megastore è fatto in primis per valorizzare il territorio. Sarà dato spazio alle aziende locali e metteremo in campo una politica per il chilometro zero: il cliente dovrà sapere che i prodotti sono del territorio. Il marchio Coop, da sempre garanzia di qualità, ha una filiera storica che ci garantisce tranquillità e la migliore qualità. Qui punteremo molto sul prodotto freschissimo, frutta, ortaggi e pesce, sulla gastronomia, sulla macelleria e sulla produzione propria di pasticceria». Attenzione massima puntata sul mercato del lavoro, visto che questo settore nel Napoletano è troppo spesso caratterizzato da un eccessivo sfruttamento. «All'apice del progetto Coop - puntualizza il direttore - ci sono i dipendenti, che sono le nostre risorse fondamentali: dobbiamo essere un'unica famiglia». Un progetto ad ampio raggio. La GDM sta pianificando l'espansione in provincia di Napoli, un piano che già sta facendo registrare numeri importanti sotto il profilo produttivo e occupazionale. Appena il 28 ottobre scorso l'azienda ha riaperto, sempre con insegna Coop, l'ex Auchan-Conad di Giugliano, 120 addetti, chiuso anch'esso da Conad durante le festività natalizie dello scorso anno.
  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino