TORRE DEL GRECO - Corallo, svolta per la raccolta: approvato il Piano nazionale di gestione del corallo rosso. Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 2 gennaio scorso il...
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Il Piano disciplina le fasi iniziali di una filiera produttiva - la lavorazione artigianale del corallo – affinché vi sia una reale e concreta tutela della materia prima che da secoli rappresenta parte integrante del tessuto economico del territorio torrese e, soprattutto, della sua storia, tradizione e identità. Sono specificati la durata del periodo di raccolta, le acque in cui è consentita, i requisiti per i subacquei che effettuano la raccolta, le quantità giornaliere di prelievo ammesse, i porti di sbarco per la registrazione del corallo raccolto, la profondità non inferiore ai 50 metri.
«Siamo contenti risultato raggiunto – dice Tommaso Mazza, presidente Assocoral – a cui da anni lavoravamo. Era di fondamentale importanza giungere a una regolamentazione nazionale. Tra le nostre attività associative includiamo anche quella della comunicazione e divulgazione affinché l’opinione pubblica sappia che acquistare un gioiello in corallo significa acquistare un oggetto che racchiude storia, arte, bellezza, tradizione e unicità nel pieno rispetto dell’ambiente marino e dell’eco-sostenibilità attraverso la tracciabilità della materia prima assicurata da uno strumento legislativo. Noi siamo i primi a voler tutelare la materia prima e il suo habitat. Il corallo rappresenta il nostro passato e il nostro futuro, il futuro delle nuove generazioni che apprendono l’arte della lavorazione artigianale. Il nostro non è solo un settore economico, ma una storia diventata parte costitutiva dell’identità di una intera comunità». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino