Igienizzazione anti Covid-19, alla IV Municipalità strade di serie A e serie B. Più o meno questo il senso della lettera-denuncia che il gruppo consigliare del PD...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La scelta di strade, vicoli e traverse dove intervenire, secondo i tre rappresentanti del Partito democratico, «è stata evidentemente mutata e coordinata da esponenti della giunta della IV Municipalità unitamente con Asia e Asl Na 1». Galeotto fu Facebook, sarebbe il caso di dire, dato che, come informano Borriello, Esposito e Gallo, «attraverso i canali social abbiamo appreso che addirittura un esponente della giunta municipale per assicurarsi che la “variazione” del programma disinfezione strade avvenisse secondo le proprie direttive, ha accompagnato a bordo di uno scooter gli addetti i lavori nelle aree non inserite nel programma a danno delle strade preventivate per la giornata». Un comportamento, a detta dei tre, «scorretto e irresponsabile nei confronti della cittadinanza», «un atteggiamento che mina la rappresentanza istituzionale che in questo periodo buio ha avuto la maturità di accantonare le azioni politiche mettendosi solo e unicamente a disposizione della pubblica utilità. Ancora più triste constatare che in questi momenti, dove l’emergenza è altissima, c’è chi specula sulla salute della cittadinanza», tuonano i consiglieri in quota PD. Da qui la richiesta agli organi preposti di «opportune verifiche atte a confutare ogni dubbio relativo sulle segnalazioni». «Al fine di evitare queste incomprensibili operazioni di marketing elettorale - prosegue la nota - vi chiediamo di portare a conoscenza della cittadinanza tutta le aree di intervento preventivamente anche mediante l'uso di altoparlanti in dotazione alle auto della Protezione Civile o altra associazione impegnata in questo periodo nelle operazioni di supporto con le forze dell’ordine». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino