Coronavirus a Napoli, ecco l'autocertificazione: «Vado alla seconda casa per Pasqua»

Coronavirus a Napoli, ecco l'autocertificazione: «Vado alla seconda casa per Pasqua»
Volevano trascorrere le vacanze di Pasqua a Bacoli, ma sono stati denunciati e multati. Tre auto con famiglie non residenti hanno mostrato alle forze dell'ordine che li hanno...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Volevano trascorrere le vacanze di Pasqua a Bacoli, ma sono stati denunciati e multati. Tre auto con famiglie non residenti hanno mostrato alle forze dell'ordine che li hanno fermati per controlli una autocertificazione nella quale avevano scritto: «Arrivo presso seconda casa per trascorrere vacanze di Pasqua». Le persone sono state rimandate indietro dopo essere state multate. A rendere noto l'episodio è il sindaco di Bacoli, in provincia di Napoli, Josi Gerardo della Ragione. «Sconcertante. Erano sorridenti, e con tanto di valigie al seguito. In vacanza - dice - Senza alcuna percezione del dramma che stiamo vivendo da mesi. Difatti, quando gli è stato detto che non potevano assolutamente venire, sono apparsi anche sorpresi. Marziani - conclude - Per loro sarà una Pasqua di riflessione. Senza dolce, ma con verbali. Molto salati».
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino