L'ospedale Loreto Nuovo torna ad essere un Covid center: dopo i preparativi e le sanificazioni, andate avanti per tutto il fine settimana, da ieri sono arrivati i primi 7...
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«Da oggi il Loreto Mare torna ad essere interamente dedicato al Covid e non ha più altre attività cliniche attive - avverte Michele Ferrara, direttore sanitario dell'ospedale - abbiamo accolto i primi sette positivi e ne aspettiamo altri già per domani (oggi ndr). Se la situazione dovesse aggravarsi attiveremo anche le terapie sub intensive e le terapie intensive». Com'è noto la Regione e l'Unità di crisi regionale, hanno codificato in tre Fasi (A,B e C), a impegno assistenziale ospedaliero crescente. Un Piano che impegna progressivamente nuovi ospedali per fronteggiare i contagi e le manifestazioni cliniche dell'infezione da qui al prossimo inverno. Il Loreto è tornato in pista come presidio dedicato interamente al coronavirus in seguito al nuovo aumento di contagi e di pazienti ospedalizzati (ieri saliti a quota 74, 9 in più in un giorno) e in previsione di un ulteriore incremento che dovrebbe proseguire con i rientri dalle vacanze. «Come reparto specialistico - aggiunge Ferrara - resta la Medicina generale ma che si occupa solo dei malati di Covid 19, invece il day surgery di Chirurgia è stato fermato e anche l'Oncologia che avevamo ripreso a far funzionare da venti giorni, è stata nuovamente trasferita all'Ospedale del Mare».
Questo ruolo a metà del guado del Loreto è uno dei nodi della programmazione sanitaria regionale da sciogliere nell'arco dei prossimi mesi e su cui l'attenzione dei comitati di cittadini tra cui quella capeggiata da Carlo Landolfi è massima e in cui prevale la diffidenza rispetto alla possibilità di recuperare appieno il ruolo di Dea di I livello per il Loreto a fronte della assoluta mancanza di personale per il pronto soccorso e le varie discipline necessarie a tale configurazione. Ieri mattina al Loreto sono giunti alcuni pazienti oncologici che avevano ripreso a frequentare l'ospedale della Marina dopo la fine dell'emergenza della scorsa primavera ma sono stati dirottati di nuovo all'ospedale del mare. I cancelli del Loreto sono chiusi e vengono aperti solo per l'arrivo delle ambulanze che portano i pazienti Covid19, una situazione che potrebbe durare almeno per 6-7 mesi, per tutto l'autunno e l'inverno. «Questo ospedale - conferma Ferrara - dà una risposta di salute importante per tutto il territorio del centro di Napoli e quindi dobbiamo auspicare che torni al più presto alle funzioni di un Dea di primo livello (un ospedale di media complessità dotato di pronto soccorso e di molte discipline mediche e chirurgiche)». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino