La giornata è iniziata alle sette del mattino. Nell'area di quattromila metri quadri dell'ex parcheggio all'Ospedale del mare di Napoli, è partito il...
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«Prevediamo di terminare l'allestimento del reparto ospedaliero prefabbricato a Napoli subito dopo Pasqua - dice Ciro Verdoliva, presidente della Asl Napoli 1, presente nel cantiere - Saranno disponibili i primi 24 posti di terapia intensiva straordinari per l'emergenza coronavirus, che si aggiungono ai 20 in funzione all'Ospedale del mare destinati però a patologie diverse del Covid-19».
Entro la fine settimana, saranno montati due moduli per 24 posti letto ciascuno, con l'allacciamento ai servizi. Gli arredi sono già disponibili e, dopo i collaudi dei macchinari elettromedicali, saranno trasportati nella struttura. Sarà quindi pronto un totale di 48 posti letto di terapia intensiva per il coronavirus, che saranno affidati alla responsabilità del dottore Pio Zannetti direttore di anestesia e rianimazione dell'Ospedale del mare. Si aggiungono, a Napoli, ai 10 posti letto straordinari di terapia intensiva in funzione al Loreto mare e allestiti subito per l'emergenza coronavirus. Fino a ieri, al Loreto mare c'erano 4 posti liberi e sei occupati.
«Non bisogna abbassare la guardia - spiega il direttore Verdoliva - La risposta all'emergenza attraverso il bando di gara rapido, vinto dall'azienda specializzata della provincia di Padova, è in funzione di una previsione da aggravamento dell'emergenza con la necessità di avere a disposizione più posti letto in terapia intensiva. Speriamo di non averne bisogno, ma noi siamo pronti».
Sul cantiere, arriva anche il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che poi si sposterà subito dopo all'ospedale Ruggi di Salerno. I posti letto totali previsti nei moduli prefabbricati sono 72 a Napoli, 24 all'ospedale Ruggi di Salerno e 24 all'ospedale Sant'Anna di Caserta. Alla fine dell'emergenza, le strutture modulari, realizzate con un sistema brevettato per un costo complessivo di 12 milioni e 270mila euro, saranno riutilizzate. All'ospedale del Mare potrebbero diventare sedi operative del 118 o di asili nido per i dipendenti. Per l'entrata in funzione della terapia intensiva, naturalmente, serviranno i ventilatori respiratori. Sono stati acquistati dalla Regione, ma devono ancora arrivare per le attuali difficoltà nei trasporti dalla Cina.
Mentre veniva aperto il cantiere all'ospedale del Mare, da Napoli sono partiti tredici automezzi diretti all'ospedale Ruggi di Salerno. Sono arrivati al parcheggio dello stadio Arechi, dove in attesa c'era il sindaco Vincenzo Napoli. È stata la seconda tappa del viaggio dal Veneto. Anche in questo caso, gli autisti sono stati sottoposti ai test per il coronavirus risultati tutti negativi. Nei tredici automezzi, c'erano i pezzi del modulo da montare nell'area di mille metri quadri dell'ex parcheggio del Ruggi. A Salerno, i posti letto di terapia intensiva aggiuntivi saranno 24. L'intera struttura prefabbricata, su un'area di 455 metri quadri, sarà pronta alla fine del mese. Sulle strutture di imballaggio trasportate dai camion, è ben visibile la scritta «Stop-Covid19 ospedale modulare Regione Campania». I lavori inizieranno oggi. A Caserta, invece, i moduli saranno trasportati la prossima settimana, mentre nell'ex parcheggio dell'ospedale Sant'Anna sono iniziate le operazioni di sbancamento e predisposizione degli allacciamenti dei servizi. Anche nell'ospedale casertano i tempi di realizzazione dei 24 posti letto di terapia intensiva nel prefabbricato a moduli sono fissati per fine mese. Sia a Salerno sia a Caserta, come a Napoli, è prevista la riutilizzazione delle strutture prefabbricato all'interno degli ospedali. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino