Il Covid-19 avanza a grandi passi: la ricettività del Cotugno è al limite. Oltre la frontiera della rianimazione del Policlinico, che ha ancora 5 o 6 posti su 13...
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È al limite: l'altra notte ha dovuto trasferire un paziente critico, ricoverato dal 7 marzo, giunto con maschera tracheale e in arresto cardiaco alla rianimazione del Policlinico. Intubato è deceduto poco dopo. Il paziente aveva 63 anni e non pare fosse affetto da patologie croniche. Il 118 in alcuni casi ha dovuto riportare indietro, di nuovo a casa, pazienti in quarantena domiciliare aggravatisi dopo giorni di febbre. Al Cotugno, in attesa di attivare i 60 posti del nuovo padiglione (10 per ora quelli funzionanti) sono in totale 90 i posti Covid già occupati nelle varie divisioni, 79 positivi al virus e 11 in attesa di responso ma tutti con un quadro clinico di polmonite bilaterale interstiziale. Anche le rianimazioni dell'Azienda dei Colli sono piene: quella del Cotugno, 8 posti, da giorni lavora a ritmi serratissimi con otto rianimatori che si alternano nei tre turni a cui se ne è aggiunto un altro ma spesso costretti ad assentarsi per emergenze nei reparti. Sono arrivati giovani ma non tutto il personale esperto è intercambiabile. Altri 8 posti di terapia intensiva sono satura al Monaldi e ieri mattina se ne sono aggiunti altri nove, liberando quelli a disposizione delle cardiochirurgie. Anche queste nella serata di ieri erano piene per l'enorme richiesta di ricoveri dal 118. Anche al Policlinico, fino all'altro ieri con 13 posti disponibili di cui 11 liberi, sta per scattare il semaforo rosso. Qui il primario Giuseppe Servillo, allertato dalla Croce rossa di Pistoia per due casi critici dalla Toscana, ha dovuto far scattare lo stop in quanto dal 118 sono giunte richieste da Cotugno, ospedale del mare, Torre del Greco, Castellammare, Cava e Nocera.
In pieno marasma il San Giovanni Bosco dove la tenda della protezione civile non è mai partita, carente di percorsi e di presidi. Ieri sera alla Doganella c'erano 2 pazienti sospetti ricoverati in rianimazione e un terzo in pronto soccorso da intubare posizionato nella guardiola dell'ex drappello di polizia. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino