Coronavirus, giornalista contro Amazon: «Non ha distribuito mio libro-inchiesta»

Coronavirus, giornalista contro Amazon: «Non ha distribuito mio libro-inchiesta»
Ha scritto un libro sul coronavirus, intitolato «31 coincidenze», che però, secondo il suo autore, sarebbe stato censurato da Amazon: si è rivolto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ha scritto un libro sul coronavirus, intitolato «31 coincidenze», che però, secondo il suo autore, sarebbe stato censurato da Amazon: si è rivolto all'avvocato e ha intrapreso una battaglia contro il colosso mondiale della distribuzione Francesco Amodeo, il giornalista che si è rivolto anche all'Antitrust e all'Agcom. «Amazon mi censura il libro, - afferma l'autore - mi dicono che non dipende da loro ma da un algoritmo che rifiuta qualsiasi libro che abbia la parola coronavirus o covid-19 nel titolo».


LEGGI ANCHE Coronavirus, Napoli e il delirio dopo la vittoria in Coppa Italia: non c’è il maxi contagio

Un'affermazione falsa, invece, secondo l'avvocato Angelo Pisani, che rappresenta il giornalista, perché, spiega «basta fare una ricerca e chiunque può invece trovare disponibile all'acquisto il volume di Roberto Burioni, che fa bella mostra di se sulla stessa piattaforma». «Francesco Amodeo - spiega il legale - è vittima di illegittima censura e discriminazione ingiustificabile da parte del sistema Amazon, che in barba ai fondamentali principi di trasparenza, correttezza e buona fede non può escludere libri non graditi accettando invece il libro di Burioni». Pisani fa sapere di avere presentato un ricorso cautelare e una richiesta risarcitoria alla Magistratura. Presentato anche un esposto all'Antitrust e alle Autorità competenti per la tutela dei diritti. «Anche altri autori - fa sapere ancora l'avvocato Angelo Pisani - come il virologo Giulio Filippo Tarro sono stati trattati alla stessa maniera dall'algoritmo di Amazon».
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino