Coronavirus in Campania, De Luca chiude anche barbieri, parrucchieri e centri estetici

Coronavirus in Campania, De Luca chiude anche barbieri, parrucchieri e centri estetici
Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, con propria ordinanza «visto il Dpcm 9 marzo 2020, recante Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, con propria ordinanza «visto il Dpcm 9 marzo 2020, recante Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020 n.6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID 19 - ha disposto con decorrenza immediata e fino al 3 aprile 2020, la chiusura degli esercizi pubblici di barbiere, parrucchiere, centri estetici».

 


De Luca ha fatto poi una panoramica sui numeri del Coronavirus spiegando che «ad oggi ci sono 125 persone contagiate, un numero sostenibile e governabile. Ci sono anche 1.500 persone in isolamento domiciliare controllato grazie al lavoro efficace di prevenzione nei giorni scorsi. Tra i 125 contagiati la metà non ha sintomi forti e quindi sono a casa e curati dal medico di famiglia, mentre tra quelli ricoverati un 40% è negli ospedali, nei normali reparti di malattie infettive mentre in rianimazione c'è non più del 7% dei pazienti conclamati. Il nostro problema al momento è governabile ma stiamo lavorando per avere il raddoppio dei posti letto in terapia intensiva». Il governatore ha commentato anche gli aiuti ai settori economici più colpiti: «Ormai la situazione del Paese è equiparata, la ricaduta sui settori economici è uguale nella zona rossa e nelle altre zone. Pensiamo alle disdette di Ischia, Capri e Procida. Servono provvedimenti omogenei per tutta Italia per turismo, commercio, artigianato, ma restiamo anche lucidi, chiudere per due settimane non è una cosa positiva ma neanche una tragedia. Ai cittadini dico non guardiamo all'oggi ma pensiamo a tra due mesi quando saremo usciti dal tunnel e saremo tutti più sereni».

Si comunica poi che per i Centri di Riabilitazione della Campania l'attività può continuare con l'obbligo tassativo dell'uso di tutti i dispositivi di protezione previsti per gli operatori a contatto diretto con i pazienti, oltre alle misure generali di precauzione in vigore. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino