Coronavirus a Napoli, insegnanti e personale scolastico in fila per il test sierologico

Insegnanti e personale scolastico in fila oggi a Napoli per sottoporsi al test rapido sierologico per il covid-19 nell'ambito di uno screening nazionale organizzato...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Insegnanti e personale scolastico in fila oggi a Napoli per sottoporsi al test rapido sierologico per il covid-19 nell'ambito di uno screening nazionale organizzato dall'Ordine dei medici di Famiglia. Dalle prime ore della mattina decine di docenti e personale Ata hanno deciso volontariamente di aderire all'iniziativa aspettando il loro turno nel parcheggio del Palabarbuto dove è stata parcheggiata la grande unità mobile della Regione Campania.

 
«Lo screening di oggi - ha spiegato Silvestro Scotti presidente dell'Ordine dei Medici di Napoli - risponde ad una esigenza del personale docente e non docente della scuola sinora non assecondata ed il numero delle persone che si sono presentate dimostra che l'iniziativa e stata ben apprezzata».

LEGGI ANCHE Napoli, l'autista del bus contagiato: «Troppi passeggeri senza mascherina»

«Il modello operativo seguito oggi - sottolinea Scotti - può essere anche considerato un test su campo per la prossima campagna di vaccinazione anti-influenzale dove ci aspettiamo un'affluenza sicuramente maggiore». «Contiamo oggi di sottoporre in tutta Italia circa un milione e mezzo di docenti - conclude Scotti - ma voglio chiarire che il test non è un test diagnostico ma è uno screening per valutare gli standard di suscettibilità ed incidenza della patologia Covid rispetto ad una popolazione, nel caso di oggi quella scolastica, che in previsione della prossima riapertura degli istituti, va tenuta sotto osservazione».

  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino