Ha «punito» i sanitari sputandogli addosso perché non voleva aspettare il proprio turno, all'ospedale Cotugno di Napoli. Il rischio è che l'uomo,...
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Ieri, come spesso si sta verificando, i pazienti senza sintomatologie significative hanno aspettato che medici e infermieri si occupassero dell'assistenza di 4 casi gravi, giunti con le ambulanze del 118. Durante l'organizzazione dei ricoveri per i casi critici giunti in ospedale, uno dei cittadini in attesa ha cominciato ad inveire contro la dottoressa che aveva chiesto ai pazienti in sala di attesa di aspettare a causa delle emergenze in corso. L'uomo, un napoletano che era in compagnia di una donna, ha aggredito la dottoressa, cercando di colpirla mentre un infermiere è intervenuto per difendere la collega. A quel punto l'uomo, che attendeva per eseguire il tampone, ha sputato contro i due sanitari e poi è scappato.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia Vomero, allertati dal personale ospedaliero che hanno raccolto le testimonianze di quanto accaduto e procederanno alle indagini per individuare l'aggressore. «In questo momento così critico, due sanitari sono stati costretti ad autoisolarsi, un danno per la collettività che deve fare a meno di loro e di una delle dottoresse più valide e assennate del presidio - commenta amareggiato Maurizio Di Mauro, direttore generale dell'Azienda dei Colli - medici, infermieri e operatori sanitari sono i nostri eroi, è gravissimo ciò che è accaduto» L' episodio è stato stigmatizzato anche dall' Associazione "Nessuno Tocchi Ippocrate" che ha evidenziato la vicenda come l'aggressione numero 20 contro i sanitari, dall'inizio dell'anno a Napoli. «Oltre alla aggressione ci sarebbe l’articolo 452 del codice penale, ovvero delitti colposi contro la salute pubblica» scrivono i medici e l'infermieri dell'associazione. «Ho avvertito il Questore di Napoli di quanto accaduto e potremo contare sulla sua collaborazione e vicinanza, che in questo momento è vitale per il Cotugno e per cui lo ringraziamo»conclude di Mauro.
Lo sputo ai medici all'ospedale Cotugno di Napoli, «è una follia. Un gesto che mette fuori gioco chi può salvarti la vita». È il commento del presidente dell'Ordine dei medici di Napoli, Silvestro Scotti. «Su queste cose - continua Scotti - serve pugno duro perché a Napoli, se non si ha la capacità di far rispettare le regole, in alcune aree dove c'è più marginalità sociale, la situazione rischia di esplodere a fronte dell'aumento dell'emergenza epidemiologica.
Il Mattino