Covid e scuola, a Napoli è subito stop: contagi tra alunni e prof, le classi vanno in quarantena

Covid e scuola, a Napoli è subito stop: contagi tra alunni e prof, le classi vanno in quarantena
Neppure una settimana di scuola in presenza che arrivano i primi alunni positivi. Le scuole di Napoli con casi di Covid sono ben sei per un totale di 22 positivi, mentre un...

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Neppure una settimana di scuola in presenza che arrivano i primi alunni positivi. Le scuole di Napoli con casi di Covid sono ben sei per un totale di 22 positivi, mentre un settimo istituto attende i risultati dei tamponi su 9 casi sospetti. Per le dirigenti scolastiche è iniziata la consueta trafila con i distretti sanitari di competenza, che dopo aver eseguito il contact tracing hanno imposto la quarantena fiduciaria per le classi coinvolte, ma in alcuni casi lo hanno anche annullato dopo appena un giorno avendo verificato che i positivi non sono entrati in contatto con gli altri alunni. I casi più eclatanti si registrano all’Istituto comprensivo Savio-Alfieri di Secondigliano con ben 9 positivi e 4 classi in quarantena e alla scuola media Carlo Poerio a Chiaia con una classe in quarantena e 5 positivi. 


È stato un fine settimana di lavoro per i dirigenti scolastici di sette scuole di Napoli che hanno dovuto inserire in piattaforma casi di studenti positivi al coronavirus nelle loro platee scolastiche. Dopo appena quattro giorni di scuola in presenza, tra sabato e domenica sono arrivate le comunicazioni da parte dei familiari, e per gran parte delle classi è scattata la quarantena con attivazione della Didattica a distanza lì dove era prevista (molte alternano turnazioni). In molti casi si tratta di alunni positivi asintomatici che erano stati in aula, tamponati subito dopo la positività accertata dei genitori. Come accaduto all’Ic Madonna Assunta di Bagnoli, dove sabato mattina sono state accertate le positività di un bimbo della scuola dell’infanzia, un alunno della quarta classe primaria e di una docente, che trascinano due classi e un gruppo classe in quarantena oltre all’isolamento fiduciario per altri 9 docenti. Nella stessa municipalità ma stavolta a Fuorigrotta ci sono 9 studenti di varie classi con familiari positivi al Circolo didattico Leopardi. La dirigente Albina Arpaia attende col fiato sospeso i risultati dei tamponi e le disposizioni del distretto sanitario sulle quarantene, per poter pianificare le lezioni in Dad. 

 


A far temere un focolaio sono i 9 alunni positivi e quattro classi in quarantena al Savio-Alfieri al Corso Secondigliano, con contagi in ambito familiare. La scoperta però è avvenuta dopo che i bambini hanno frequentato per tre giorni la scuola e c’è quindi il timore che il numero dei positivi sia destinato a crescere. Due positivi al 30° circolo Parini sempre a Secondigliano, che vede coinvolta l’11a sezione della scuola dell’infanzia e le classi IV A e IV B della primaria che sono da ieri in quarantena fiduciaria. I docenti coinvolti e nella lista dei contatti diretti sono in attesa di eventuale quarantena stabilita dall’Asl territoriale. Oltre ai 2 studenti positivi, ma la dirigente Marina De Luca ne ha una decina di positivi per fortuna non frequentanti, poiché hanno scoperto il contagio a ridosso delle festività di Pasqua. 


Anche in questo ennesimo rientro in classe la scuola media Poerio al corso Vittorio Emanuele si ritrova con molti positivi. Stavolta sono ben cinque studenti tutti nella stessa classe, che dovrà restare in quarantena e quindi seguire le lezioni in Dad. All’Istituto comprensivo Fiorelli di Chiaia per ora nessun caso tra gli studenti frequentanti ma molti casi di familiari di alunni che non hanno ripreso ancora in presenza, mentre una docente positiva il 6 aprile è stata in contatto solo con una bambina con bisogni educativi speciali che ora è in isolamento fiduciario. Un caso di positività anche all’Istituto comprensivo 68° Rodinò di Barra con quarantena per la classe coinvolta prima attivata e poi annullata dall’Asl Napoli 1, dopo la negativita al tampone molecolare. Un caso pure all’Istituto comprensivo Fava-Gioia a Materdei, con una seconda classe della primaria (Plesso Fava) e alcuni docenti in quarantena fiduciaria. 
 

 

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Il Mattino