OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Nuovi disagi in alcune scuole di Napoli e provincia. La campagna vaccinale per i prof e il personale scolastico in alcuni casi costringe i dirigenti a lasciare a casa gli alunni per mancanza di personale. Domani ci sono nuove e numerose convocazioni. Alcuni presidi sono riusciti ad organizzarsi, altri invece, devono per forza interrompere le lezioni in presenza ma non a distanza.
LA FIORELLI
Tutte le classi della scuola secondaria di primo grado per due giorni, domani e dopodomani seguiranno le lezioni davanti al pc. Malumore tra le famiglie che non ne possono più di questi stop and go continui. Ma la dirigente è stata costretta a lasciare gli alunni a casa proprio per la mancanza di personale. Tutti convocati per i vaccini. E visto che è la seconda dose non si può fare altrimenti né rinunciare agli appuntamenti. E così si prosegue a distanza. Un disagio solo di due giorni. Almeno così sperano le famiglie.
LA POERIO
La scuola nel cuore di Chiaia sta vivendo numerosi disagi.
I POSITIVI
L’ultimo dato sui contagi nelle scuole di ogni ordine e grado riferite dall’Asl Na1 e relative alla settimana dal 3 al 9 maggio (i nuovi dati verranno forniti il prossimo 18 maggio) forniscono un quadro in netto miglioramento rispetto alle prime settimane del rientro in presenza. I casi segnalati sono stati complessivamente 194 così divisi: 30 all’infanzia, 66 alla primaria, 34 alla secondaria di primo grado, 64 alle superiori. Resta comunque alto il numero di contatti scolastici posti in quarantena: sono 1971. La primaria la più penalizzata con 804 contatti a casa, 257 all’infanzia, 368 alle medie e 542 alle superiori.
POLLENA TROCCHIA
Mamme in rivolta a Pollena Trocchia. Sono troppi i professori in quarantena, l’orario in presenza è ridotto di dieci ore per tutta la prossima settimana e le mamme chiedono che si resti in dad così si riducono i disagi. Il malcontento è montato a seguito della comunicazione della dirigente dell’Ic Donizetti di una nuova organizzazione oraria a partire da domani, quando gli studenti di 13 classi su 16, dovrebbero tornare in aula, ad orario però ridotto, dopo lo stop forzato di una settimana per due contagi, uno tra i professori ed uno tra i ragazzi. Per questo i genitori chiedono quindi alla dirigente scolastica di «venire incontro alle famiglie in un momento emergenziale e duro come questo», annunciando, in caso contrario l’assenza fisica dei ragazzi nelle aule.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino