Capri Covid free: «Nessun focolaio ma pericolo assembramenti agli sbarchi»

Capri Covid free: «Nessun focolaio ma pericolo assembramenti agli sbarchi»
Le misure di sicurezza attuate nell' ambito del protocollo d'intesa «Capri Sicura», siglato in Regione lo scorso giugno, hanno ottenuto i risultati voluti,...

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Le misure di sicurezza attuate nell' ambito del protocollo d'intesa «Capri Sicura», siglato in Regione lo scorso giugno, hanno ottenuto i risultati voluti, cioè nessun focolaio sull'isola di Capri. Questo il giudizio dei sindaci di Capri e di Anacapri. I sindaci isolani hanno valutato positivamente la nuova postazione fissa installata dall'Asl Napoli 1 nell'ospedale Capilupi per eseguire i tamponi, il lunedì e il giovedì dalle 9 alle 13, ai residenti dell' isola, previa segnalazione via mail. «Dobbiamo continuare su questa strada - afferma il sindaco di Anacapri, Alessandro Scoppa - in sinergia col Comune di Capri, Regione e Asl, abbiamo implementato delle misure che sono state recepite con grande senso di responsabilità da cittadini e imprenditori, ma adesso non dobbiamo abbassare la guardia e continuare a migliorare i livelli di sicurezza tramite controlli e tracciamenti dei contatti sempre più precisi».


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Il sindaco di Capri, Marino Lembo, punta invece il dito contro la promessa non mantenuta fatta in prefettura alla presenza dei direttori generali delle Asl Napoli 1 e 2, delle Autorità Portuali e dei sindaci di Ischia, Capri e Procida. Il Comune di Capri chiese il distanziamento delle corse marittime, che, sbarcando passeggeri a pochi minuti di distanza, causano quel sovraffollamento vietato dalla normativa di sicurezza. che è impossibile da evitare a causa delle ridotte dimensioni delle banchine e dei moli. «Ci era stato promesso un tavolo di concertazione insieme alle Compagnie di Navigazione e alle Autorità di Portuali - afferma Lembo - ma dobbiamo constatare che la nostra richiesta è rimasta inascoltata e nessuno ha sentito il dovere di convocarci su un tema così importante per la sicurezza e la tutela della salute pubblica. La sovrapposizione degli arrivi provoca inevitabilmente assembramenti sotto gli aliscafi e i traghetti, nonché interminabili file alle biglietterie di autobus, funicolare, aliscafi e parcheggi, il tutto con grande pericolo e impossibilità di mantenere i distanziamenti». 

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Il Mattino