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L’ora X scatta alle 21, e con lo scoccare delle lancette partono anche i controlli a tappeto delle forze dell’ordine in tutta la città per garantire la movida sicura. L’ “operazione sicurezza” contempla tre parole d’ordine: distanziamento interpersonale, mascherine, rispetto degli orari di chisura per i locali. Dal Vomero a Posillipo, dal lungomare al centro storico, senza tralasciare le zone della periferia. Fino a notte fonda una task force di polizia, carabinieri, finanzieri e agenti municipali ha battuto strade, vicoli e piazze in quello che - almeno teoricamente - potrebbe essere l’ultimo week end di “libertà”, considerata la curva esponenziale dei contagi e gli avvertimenti lanciati dal Governatore della Campania, che nelle scorse ore si è detto pronto a “chiudere tutto” nel caso in cui i numeri dei positivi al Covid dovesse toccare quota mille.
A proposito di De Luca: ieri il presidente della Regione Campania ha affermato testualmente: «Questo fine settimana sarà una prova della responsabilità che hanno tutti i nostri concittadini e i giovani, in particolare». E proprio per evitare gli assembramenti tra ragazzi (ma non solo) le forze dell’ordine hanno presidiato i luoghi della movida. Almeno un migliaio le “divise” impiegate nell’ultima notte di controlli.
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C’è già un primo bilancio dei controlli svolti già a cominciare dalla serata di venerdì. Cominciamo dai carabinieri, che si sono concentrati sulle zone del centro cittadino. Massima attenzione al rispetto della normativa anticontagio: nell’ambito di un servizio disposto dal comando provinciale i militari della compagnia di Napoli Centro, di Napoli. Nel mirino dei militari dell’Arma hanno presidiato le zone comprese tra Quartieri spagnoli, Chiaia, via Toledo, piazza Trieste e Trento, il Plebiscito, piazza del Gesù, piazza Bellini e Decumani.
Nella sola serata di venerdì sono state controllate centinaia di persone.
Intensa poi anche l’attività di controllo agli esercizi commerciali, ai bar, pub e ristoranti della zona per verificare il rispetto delle prescrizioni imposte dalla recente normativa anticontagio. Sensibilizzati i commercianti nel rispettare il distanziamento sociale e la corretta applicazione dei decreti governativi.
In azione anche gli uomini della Polizia di Stato. Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e quelli della Polizia municipale hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nei quartieri Chiaia e Vomero, zone interessate dalla “movida”.
Nel corso dell’attività in via Aniello Falcone sono state sanzionate quattro persone poiché non indossavano la mascherina e una poiché stava consumando una bevanda alcolica oltre l’orario consentito. Sempre al Vomero, in via Kerbaker, è stato sanzionato il titolare di un bar per il mancato rispetto del distanziamento dei tavoli, mentre in via Bernini un esercizio commerciale è stato sanzionato poiché aperto oltre l’orario consentito.
In via Vittorio Imbriani i poliziotti hanno denunciato due uomini, napoletani di 30 e 45 anni con precedenti polizia, poiché stavano svolgendo nuovamente l’attività di parcheggiatore abusivo.
A Chiaia, in via Carducci, durante i controlli i poliziotti hanno identificato e denunciato un 48enne napoletano già noto alle forze dell’ordine che - nonostante fosse già stato allontanato dalal zona - era tornato nuovamente a svolgere l’attività di parcheggiatore abusivo.
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Il Mattino