POLLENA TROCCHIA.Esposizioni in luoghi non convenzionali, a volte le opere sono state esposte in luoghi "strani": sulla fiancata di un autobus o all'interno di una salumeria,...
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“Cratere Creativo”, il primo contest di arti visive contemporanee organizzato dall’associazione "Vesuviani in Cammino" lo scorso gennaio, vola verso la fase finale. E per i vincitori una personale nelle sale di Castel dell'Ovo.
Ultime tre tappe a partire da questa sera, venerdì 3 luglio, con il vernissage nei giardini del convento nel borgo antico della villa Ruoppolo-Caracciolo, cui seguiranno l’11 e il 12 luglio prossimo con una rappresentazione di 3 corti teatrali (Filumè regia di Ciro Formisano, L'errore di Salvatore Consales e Sotto la pelle, di Dariochenonc'è), nel sito geologico dei Conetti vulcanici del Carcavone e la premiazione degli artisti selezionati in questi sei mesi di “percorso artistico itinerante”. Per approdare infine al premio: una personale dei vincitori sarà allestita per un mese nella Sala delle Terrazze di Castel dell’Ovo a Napoli tra agosto e settembre.
Questa sera, alle 20.30, la presentazione dei quadri selezionati. Nella cornice eterea dei giardini di villa Ruoppolo-Caracciolo, al borgo Trocchia sarà allestita la mostra con una performance sui generis: in un’atmosfera di luci e ombre, saranno gli stessi visitatori a dare luce, di volta in volta alle opere che pendono dagli alberi, attraverso piccole torce. Nel silenzio di un giardino d’estate e al chiarore di luna il vernissage prenderà forma appagando tutte e cinque i sensi, sullo sfondo un quartetto d’archi diffonderà musica e un banchetto di delizie enogastronomiche vesuviane appagherà, infine, il palato.
La manifestazione nel corso di questi mesi si è sviluppata attraverso l'apertura di spazi non convenzionali per un tempo prolungato, diversi e atipici gli scenari: dalle stanze dei palazzi d’epoca alla natura del Somma-Vesuvio nel quale sono state esposte le opere (quadri, foto ma anche corti di cinema e teatro) ad un pubblico selezionato, fatto di esperti, collezionisti, critici e mercanti d'arte. “Cratere Creativo” si rifà principalmente alla convivenza con il ‘vulcano’: vivere a stretto contatto con il mostro sacro della montagna di fuoco.
Il contest è dedicato ad artisti che, nello spirito del progetto, avvertono l’esigenza di dar forma all’inquietudine generata dalla non certezza del domani. Filo conduttore del concorso è stato quindi l’inquietudine interiore: compito dell’artista mostrarne le proprie accezioni. “Il nostro obiettivo fondamentale - spiega Mario Di Sapio, tra i promotori - è stato quello di fornire una visibilità nazionale e internazionale agli artisti partecipanti tra i quali abbiamo operato una selezione grazie al Comitato scientifico predisposto dall’associazione”. Il concorso “Cratere Creativo” gode del Patrocinio della Regione Campania, Città Metropolitana, Comune di Pollena Trocchia e l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino