«I nostri figli sono stati ammazzati dallo Stato, ora spetta allo Stato onorarne la memoria». Rompe il silenzio Francesco Esposito, padre di Gerardo, il ragazzo di 26...
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Secondo Francesco Esposito occorre fare di questa tragedia «un monito che sia visibile a tutti all'interno del cimitero. Un monumento che ricordi una tragedia dello Stato, come avvenuto ad esempio per il Moby Prince, il traghetto bruciato al largo di Livorno e nel quale persero la vita sette nostri concittadini».
Una richiesta che Esposito insieme con altri familiari delle quattro giovani vittime (due delle quali sono state cremate) hanno avanzato al sindaco Palomba e sulla quale si sono mobilitati anche rappresentanti di partiti politici presenti in Consiglio comunale. «Nei prossimi giorni tornerò al cimitero per seguire le ultime procedure relative alla sistemazione dei resti mortali di mio figlio presso la congrega di San Michele: spero che in quella giornata il Comune possa già darmi le risposte che attendo» conclude Esposito. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino