E’ stato considerato necessario lo sgombero per alcune palazzine a Soccavo dove ieri è crollata una porzione della Torre dei Franchi. A distanza di meno di 24 ore dal...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La polizia municipale ha notificato i provvedimenti di sgombero necessari per appurare la sicurezza dell'area nei dintorni della Torre dove ieri, intorno alle 19, si è verificato improvvisamente il distaccamento di un’intera porzione di facciata che è precipitata in strada. Fortunatamente il crollo di ieri nella struttura disabitata, non ha rendicontato vittime ma solo tanto spavento tra gli abitanti e ora sono in pieno corso le verifiche delle autorità sia sul plesso danneggiato che per le altre abitazioni nelle vicinanze.
«Le autorità hanno stabilito il divieto di dimora che ha toccato 5 civici per 9 plessi di palazzine ed un totale di 10 famiglie ma non si tratta del rischio di stabilità dei palazzi- spiega Gianni Peluso, assessore municipale ai lavori pubblici - la questione è il rischio di ulteriori crolli della Torre che potrebbero procurare danni o mettere a rischio le palazzine limitrofe, dunque è stato emesso un prvvedimento di sgombero per scongiurare questa possibilità in attesa della conclusione delle verifiche del caso». Un tassello necessario è l'individuazione dei proprietari ufficiali della Torre, che al momento non sono stati ancora identificati.
Per il momento, i civici delle palazzine che necessitano dello sgombero sono il 107, 117, 121, 93 e 127 di vbia Vicinale Torre di Franco ma solo tra qualche ora si potrà fare il punto definitivo sulla messa in sicurezza della zona. «La municipalità si è attivata immediatamente mettendo a disposizione anche i propri tecnici ed inviando il nostro assessore competente in materia ma va specificato che non si tratta di immobili del Comune né pubblici, bensì di strutture private- ha dichiarato Lorenzo Giannalavigna, presidente della IX Municipalità – stiamo supervisionando le operazioni in corso e offrendo il nostro sostegno tecnico per affiancare tutte le attività necessarie per la messa in sicurezza e offrire la nostra disponibilità ai cittadini».
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino