La dispersione scolastica è il campanello d'allarme della devianza minorile che può essere combattuta con più iniziative didattiche e sportive, più...
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Prende spunto da un osservatorio privilegiato ma riguarda l'intero Paese la «Risoluzione in materia di attività degli uffici giudiziari nel settore della criminalità minorile nel Distretto di Napoli» approvata oggi dal Csm in un plenum straordinario convocato nel Palazzo di Giustizia partenopeo. Il documento è stato redatto dai membri della VI Commissione, i consiglieri Balducci (presidente), Ardituro e Cananzi. «La decisione di tenere un plenum a Napoli costituisce un segnale molto forte per la città, la regione e l'intero Paese», ha detto il vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini, prima dell'inizio dei lavori.
La VI Commissione punta il dito contro la responsabilità genitoriale, esercitata «in maniera pregiudizievole» e contro la mancanza di comunicazione, per esempio tra scuola e Tribunali per i Minori.
La risoluzione è poi stata approvata all'unanimità, per alzata di mano. »Se questa iniziativa - ha concluso Legnini - avrà fatto fare un solo passo in avanti nel contrasto della devianza minorile o a salvare un solo giovane saremo soddisfatti«. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino